Enna. Va in pensione il presidente del tribunale Giovanni Russo

Enna. Nonostante l’assicurazione del vice presidente del Consiglio superiore della Magistratura, Michele Vietti, di inviare entro primavere tre sostituti procuratori di prima nomina, quindi con limiti per la loro attività, la Procura della Repubblica continua ad essere in difficoltà e mercoledì prossimo andrà in pensione il presidente del tribunale Giovanni Russo, quindi anche il tribunale ennese entrerà in crisi per mancanza di magistrati giudicanti. Una situazione paradossale, come l’ha definita il Procuratore della Repubblica, Calogero Ferrotti, il quale da anni si batte perché la Procura abbia i magistrati per poter operare tranquillamente in una realtà come quella di Enna molto complessa. La prossima settimana inizia l’attività penale e le difficoltà sono tantissime. Si dice che il Procuratore Generale di Caltanissetta, Roberto Scarpinato, manderà un magistrato per aiutare il Procuratore Ferrotti a gestire i processi che ci sono in calendario in attesa che si trasferiscano ad Enna i tre magistrati già designati dal Consiglio Superiore della Magistrature, il cui arrivo è previsto per il mese di aprile, ma sino a quel momento alla Procura della Repubblica  ennese vivrà momenti difficili e molti rinvii di processi. A questo bisogna aggiungere anche la crisi del tribunale, che da mercoledì non avrà più il presidente ed ancora non si sa chi prenderà il suo posto, a meno che non si svolga temporaneamente incarica il dottor David Salvucci che è il più esperto ed il più anziano nel ruolo di magistrato giudicante, in attesa della scelta che farà il Consiglio superiore della magistratura. Una settimana, dunque, densa di avvenimenti quella che va ad incominciare, sperando che vi siano dei riscontri positivi nel campo delle nomine di magistrati.