Asp Enna capofila per gara di bacino fornitura ausili per incontinenti

Saranno avviate domani le procedure per l’aggiudicazione delle prime due gare di bacino previste dalla legge di riforma sanitaria per l’acquisto di beni e servizi. La prima (capofila l’azienda ospedaliera “Papardo – Piemonte”) riguarda l’acquisto di materiale di consumo specialistico necessario alle unita’ operative di cardiologia ed emodinamica; la seconda (capofila l’Asp di Enna) riguarda la fornitura di ausili per incontinenza (pannoloni, apposita biancheria intima, e accessori per letti).

“Vogliamo garantire, anche negli acquisti, efficienza ed economicita’ – ha commentato l’assessore regionale per la Salute, Massimo Russo – con la massima trasparenza e la massima concorrenza, impedendo che possano verificarsi situazioni del passato: tuteleremo, cioe’, gli imprenditori onesti e capaci, anche quelli piu’ piccoli che potranno organizzarsi in associazione d’impresa, che vogliono misurarsi con il mercato e che talvolta sono stati penalizzati da logiche spartitorie, come hanno dimostrato le indagini giudiziarie. Con le gare di bacino, e di conseguenza con ordini d’acquisto molto piu’ corposi, uniformiamo le procedure, garantiamo la qualita’ dei prodotti e otteniamo forti risparmi. Non e’ piu’ possibile accettare che in Sicilia alcuni dispositivi medici costino molto di piu’ del prezzo pagato da altre regioni italiane. Vogliamo cambiare questo andazzo con fatti concreti e tangibili ed e’ naturale che contro queste scelte di trasparenza e di innovazione del sistema, si registrino ancora forti resistenze in vari settori. Ma il cammino che abbiamo tracciato e’ irreversibile”.

L’assessore Russo fa anche riferimento alla gara regionale telematica centralizzata per l’acquisto di farmaci ospedalieri – la piu’ grande in Europa – che nel luglio del 2009 ha portato al risparmio di circa 160 milioni di euro in tre anni.

Le due gare di bacino presentano anche una novita’ sostanziale: l’azienda capofila, acquisite le offerte, verifichera’ se le quotazioni risultino uguali o inferiori a quelle praticate per gli stessi prodotti in altre regioni e in caso contrario, avra’ la facolta’ di non procedere all’aggiudicazione del lotto.

Entrambe le gare riguardano il bacino della Sicilia orientale.

Quella relativa al materiale di consumo specialistico per le unita’ cardiologiche avra’ una durata triennale (con la possibilita’ di mantenimento del rapporto contrattuale di ulteriori dodici mesi) con una base d’asta di 28.951.406 euro, oltre Iva, per ognuno dei tre anni.

La gara che riguarda gli ausili per l’incontinenza avra’ invece una durata di quattro anni con una base d’asta di 10.380.564 euro, oltre Iva, per ognuno dei quattro anni. Altra grande novita’ e’ che nel capitolato d’appalto e’ previsto che l’azienda aggiudicataria dovra’ garantire la consegna a domicilio degli ausili a tutti i soggetti aventi diritto e dovra’ preoccuparsi dell’assistenza post vendita.

L’assessore Russo fa anche riferimento alla gara regionale telematica centralizzata per l’acquisto di farmaci ospedalieri – la piu’ grande in Europa – che nel luglio del 2009 ha portato al risparmio di circa 160 milioni di euro in tre anni.

Le due gare di bacino presentano anche una novita’ sostanziale: l’azienda capofila, acquisite le offerte, verifichera’ se le quotazioni risultino uguali o inferiori a quelle praticate per gli stessi prodotti in altre regioni e in caso contrario, avra’ la facolta’ di non procedere all’aggiudicazione del lotto.

Entrambe le gare riguardano il bacino della Sicilia orientale.

Quella relativa al materiale di consumo specialistico per le unita’ cardiologiche avra’ una durata triennale (con la possibilita’ di mantenimento del rapporto contrattuale di ulteriori dodici mesi) con una base d’asta di 28.951.406 euro, oltre Iva, per ognuno dei tre anni.

La gara che riguarda gli ausili per l’incontinenza avra’ invece una durata di quattro anni con una base d’asta di 10.380.564 euro, oltre Iva, per ognuno dei quattro anni. Altra grande novita’ e’ che nel capitolato d’appalto e’ previsto che l’azienda aggiudicataria dovra’ garantire la consegna a domicilio degli ausili a tutti i soggetti aventi diritto e dovra’ preoccuparsi dell’assistenza post vendita.