Enna. Amministrazione Agnello, sin da insediamento ridusse a minimo indennità assessori e Sindaco

Enna – In merito alla questione della riduzione dei costi della politica sollevata dal consigliere del PD Francesco Nasonte interviene anche il segretario cittadino Vittorio Di Gangi che ha rilasciato la seguente dichiarazione: “il PD ennese è già da qualche anno impegnato nella ricerca di soluzioni per ridurre i costi della politica e gli sprechi che si possono determinare con un apparato burocratico così complesso e articolato qual’è quello comunale. È appena il caso di ricordare che la precedente amministrazione Agnello, sin dal suo insediamento ridusse al minimo consentito dalla legge, le indennità degli assessori e del Sindaco. Successivamente, anche il consiglio comunale con il voto favorevole del PD, approvò la riduzione dell’indennità per i consiglieri. Con l’entrata in vigore della legge regionale approvata dal Governo Lombardo nel 2008, che ha trasformato l’indennità dei consiglieri in gettone di presenza, si è assistito ad una ulteriore riduzione dei costi della politica. Inoltre, mentre prima con i governi di Centro destra i consiglieri comunali avevano a disposizione anche un cellulare per chiamate relative all’espletamento del loro mandato, sotto il governo del PD anche questo privilegio è stato cancellato. Infine, attualmente il numero degli assessori è passato da otto a sei e ciò determinerà un ulteriore risparmio per le casse comunali che si aggirerà, solo per questa voce intorno ai 60.000 euro all’anno. L’attuale Presidente del Consiglio Vetri, così come d’altronde anche i suoi predecessori del PD sta cercando insieme al gruppo consiliare e all’intero partito di studiare delle ulteriori soluzioni che possano ancor di più rendere efficace e proficua l’azione politica ed amministrativa di ogni singolo consigliere evitando sprechi e senza gravare troppo sulle casse comunali. Altra questione è invece legata ai rimborsi che il Comune è tenuto a fare agli Enti privati per ogni assenza dei loro dipendenti che partecipano ai lavori delle commissioni e del consiglio comunale. Per questa tipologia di spesa, anch’essa ridotta rispetto al passato, così come le altre previste per legge, bisogna prendere atto che sono costi strettamente indispensabili per la vita e il funzionamento democratico delle istituzioni. Il PD ennese, l’amministrazione Garofalo e il gruppo consiliare, con l’avvio della nuova stagione politica, congiuntamente ai presidenti di commissione e al Presidente del Consiglio saranno impegnati a trovare le soluzioni adeguate per abbassare ulteriormente i costi della politica”.
Alla luce di quanto discusso all’interno del gruppo consiliare alla presenza del segretario cittadino il Consigliere comunale Franco Nasonte ha dichiarato: “Mi ritengo soddisfatto dell’azione che il partito ed il gruppo consiliare tutto intendono mettere in campo per ridurre ulteriormente i costi della politica e per così finalizzare le risorse economiche alla risoluzione dei problemi dell’intera città. Pertanto ritiro la mozione presentata un mese fa e mi attiverò perché a breve vengano presentate al Consiglio comunale proposte concrete capaci di ridurre i costi e tali da rendere più credibile agli occhi dell’opinione pubblica il ruolo del consigliere comunale che, per come la vedo io, ha il solo obiettivo di migliorare le condizioni di vita e di vivibilità dei cittadini ennesi”.