Megadiscarica Dittaino. Dichiarazione Presidente Lombardo, senatore Crisafulli e on.Grimaldi

Enna. Martedì sera il commissario provinciale del MpA avv. Ones Benintende assieme ad alcuni consiglieri provinciali, tra cui Giuseppe Cimino, si è recato a Palermo per incontrare il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, che si trovava riunito con la giunta regionale ed era presente, a questo proposito, anche l’assessore regionale Territorio ed Ambiente, per parlare della mega discarica che si vorrebbe realizzare nelle vicinanze dell’area industriale d Dittaino.
“In riferimento alla paventata realizzazione di una piattaforma integrata per il trattamento dei rifiuti nel territorio della provincia – ha dichiarato Ones Benintende – l’MpA provinciale esprime ferma disapprovazione e annuncia una strenua difesa per la salvaguardia del territorio, peraltro vocato a coltivazioni agricole di riconosciute qualità.
Il commissario provinciale del MpA, inoltre, evidenzia l’assoluta estraneità all’iniziativa del presidente Raffaele Lombardo, notoriamente sensibile alle problematiche ambientali e alla salvaguardia dell’agricoltura, non dimenticando che lo stesso è commissario regionale per i rifiuti. Una dichiarazione che, ovviamente, lascia molto perplessi perché è impossibile che l’iniziativa dell’imprenditore agrigentino, Giuseppe Catanzaro, titolare della Catanzaro Costruzioni, iniziata nel 2007, che ha ricevuto pareri favorevoli della Regione, Provincia regionale e comune di Assoro, il cui impegno finanziario è di circa 50 milioni di euro per ricavarne nel giro di un paio d’anni 520 milioni di euro di utile, sia sfuggita al commissario straordinario per l’emergenza rifiuti. Il senatore Mirello Crisafulli sostiene che si tratta di ritorsione da parte del presidente Lombardo nei confronti del PD ennese, che rimane, comunque, nonostante gli scippi, il primo partito della Provincia di Enna, che il sindaco di Assoro, Giuseppe Capizzi, essendo uomo del MpA e messo a capo del comune assorino da Lombardo non può che eseguire quello che gli viene detto.
“Non è la prima volta – sottolinea Mirello Crisafulli – che il presidente Lombardo fa la guerra ad Enna ed al suo territorio; gli esempi sono tanti e concreti dalla scala mobile, alla panoramica ancora in dissesto, alla mancanza di finanziamenti per l’edilizia scolastica, unica provincia in Sicilia, alla Venere di Morgantina dal futuro espositivo incerto” . L’onorevole Grimaldi del Pdl Sicilia sottolinea che bisogna essere tutti uniti per difendere il territorio e se necessario fare la guerra “perché Enna non può essere sempre la provincia maggiormente penalizzato di tutto il territorio siciliano”. Sabato c’è la riunione del comitato spontaneo presso la sala riunioni del Consorzo Asi e si parla di mobilitazione popolare per difendere il territorio.