Venere – Morgantina: la protesta viaggia sul web. Interrogazione all’ARS

Sapevate che abbiamo un presidente della regione, il Nostro, che delle 3i – Informazione-Informatica- Internet-  ha fatto il suo cavallo di battaglia per stare sempre a contatto con tutti i suoi concittadini ed elettori? Sapevate che tiene un Blog www.raffaelelombardo.it e una pagina su Facebook ?

Bellisssimo, perfetto, si sono detti i ragazzi di Aidone; quale mezzo migliore, più veloce ed efficace per potere interloquire con l’unica persona che può fare al caso nostro, un politico altrimenti inavvicinabile!?

Così hanno pensato di affidare a questo potentissimo mezzo il loro messaggio per il Presidente, per richiamarlo a mantenere la parola data l’anno scorso, in occasione dell’inaugurazione degli Acroliti al Museo di Aidone, quando promise che la Venere sarebbe rientrata direttamente e solo in Aidone e che ad Aidone avrebbe invitato il Presidente Napolitano in occasione della prima esposizione della statua in Italia.

Su Facebook, gli amministratori di un numeroso gruppo “Aidone e aidonesi nel mondo” insieme ad  altri giovani, hanno lanciato un invito a più di 3000 aidonesi e amici degli aidonesi,  perché si inviasse un messaggio sul blog del Presidente Lombardo, all’indirizzo denominato, in modo molto accattivante, “Parla con il presidente”. Un messaggio semplice e diretto: “In nome della legalità e della cultura, vogliamo la restituzione della Venere ad Aidone sin dal giorno del suo arrivo in Sicilia e l’esposizione immediata presso il Museo Archeologico di Aidone, come promesso pubblicamente dal Presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo il 13 dicembre 2009, ad Aidone”.

Dopo una settimana e almeno 500 messaggi inviati, nessuno ha ricevuto una risposta, neppure un una email di conferma per ricevuta, neppure la certezza che in qualche modo i messaggi gli fossero stati mostrati o che qualcuno li avesse letti!

Sempre su Facebook, il presidente ha una sua pagina, che manco a dirlo, è una quasi copia del blog, di cui riporta gli stessi messaggi e gli stessi video. Decine di giovani e non, anche turandosi il naso, hanno manifestato la loro volontà (con il terribile “mi piace”) a iscriversi nella sua pagina, visto che, molto democratimente sembrava che facesse accedere alla sua bacheca, ma tutti quelli che hanno scritto sulla bacheca hanno visto sparire in un attimo il loro messaggio ……….

Questo ci dà la dimensione del modo in cui un politico fa finta di usare questi mezzi, certo non per creare un’interfaccia attiva con i suoi cittadini, ma una semplice facciata di modernismo e teledemagogia, un ennesimo strumento di propaganda, per giunta, a buon prezzo.  Comunque gli internauti non si sono scoraggiati e, soprattutto su Facebook, sono attive decine di pagine dedicate dove ci si scambia link, video, articoli, opinioni, incitamenti, attestati di solidarietà tutti con una sola parola d’ordine:  la Venere direttamente in Aidone.

Ad oggi Lombardo sulla questione della Venere, sui decreti del suo devoto assessore Armao, non ha speso una parola in nessuna sede. Possibile che nessuno gli abbia posto il problema? Qualcuno continua a dirci che è veramente da ingenui richiamare alla parola data i politici, perché le loro  parole  sono come le promesse dei marinai che durano il tempo della sosta in un porto e poi si perdono insieme alla scia che se li porta via…..

Ieri un Assessore provinciale ha aperto uno spiraglio in questo tetra nebbia politica che incombe sulle nostre teste. L’architetto Maurizio Campo, neo assessore provinciale alle Politiche culturali, al  turismo, alla valorizzazione dei beni culturali, allo spettacolo etc.,  nel corso di una conferenza stampa, ha espresso una posizione netta, senza se e senza ma, sulla necessità che la Venere arrivi in Aidone fin dal primo momento. Tra le sue affermazioni piu efficaci: “neanche per un giorno passerà da Palermo la Venere”, che non può considerarsi “solo una statua ma un documento fondamentale della nostra identità”. Per la prima volta abbiamo sentito un politico dalla nostra parte; le sue parole, a prescindere da quali siano i suoi reali poteri e da quale effetto potranno sortire in questa penosa querelle, hanno interpretato alla perfezione i nostri sentimenti. Erano le parole che da tempo aspettavamo di sentire dai nostri rappresentanti al parlamento nazionale e regionale, dai sindaci dei comuni vicini, dai politici di vaglia di ogni fazione, parole che non sono venute se non forzate e smozzicate.

Speriamo che intorno a Campo, al Prefetto, al consigliere Miroddi crescano altre voci di forte dissenso e che il loro rumore giunga finalmente a palazzo di Orleans, richiamando l’attenzione del principale inquilino e dei suoi collaboratori, inducendoli a migliori consigli.

In Aidone il fermento ormai è massimo, la gente è pronta ad andare a reclamare a Palermo e a mettere in campo azioni eclatanti che attirino l’attenzione dei media e delle stanze del potere. Le associazioni, calmando gli animi, hanno voluto dare un’ultima prova di fiducia al sindaco e alla sua amministrazione, in attesa di sentire il fatidico responso dal neo assessore regionale Messineo, che non può essere che uno: ritirare i famigerati decreti di Armao.

Franca Ciantia

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Interrogazione parlamentare presentata ieri presso  l’Aassemblea regionale siciliana da parta dell’ On. Colianni in merito alla Afrodite di Morgantina detta Venere.

“L’ On. Paolo  Colianni a seguito delle giuste sollecitazioni espresse dalla comunità aidonese e provinciale ha presentato in data 13/10/2010,  N. protocollo 1436, una interrogazione parlamentare  all’Assessore Regionale competente dei beni culturali e dell’ Identità Siciliana.

 La Afrodite  di Morgantina  è una statua proveniente dall’omonimo sito archeologico siciliano, in provincia di Enna.

La Venere di Morgantina venne scolpita nel quinto secolo in Sicilia, nel sito Morgantina nei pressi di Aidone. La preziosa statua venne trafugata da Morgantina nella seconda metà del Novecento, e venduta al Paul Getty Museum, Malibu’, che l’acquistò nel 1988 e da allora la espone nelle sue sale come uno dei reperti più importanti.

In seguito, grazie ad  un contenzioso protrattosi per anni tra l’Italia e gli Stati Uniti, verrà restituita alla Sicilia nel gennaio del  2011.

 Alla luce della importanza storica del bene culturale per la Città di Aidone e dell’ intera Provincia di Enna , si interroga il  decreto assessoriale 046 del 17/09/2010,  che prevede l’ istituzione di un Comitato paritetico  al fine di allestire prima della definita sistemazione nell’ area archeologica di Morgantina, un evento celebrativo ed espositivo presso Palazzo dei Normanni.

 L’ importanza del rientro della Afrodite di Morgantina in territorio aidonese  ha di fatti una  valenza storico culturale di notevole fondamento per l’ intera Provincia di Enna , chiedendo per tanto la sua immediata collocazione iniziale presso la Chiesa S. Domenico di Aidone o il luogo più idoneo indicato dall’ amministrazione comunale  Aidonese .

Certi della sensibilità del Presidente della Regione On. Lombardo, protagonista indiscusso del ritorno  del  monumento  in Sicilia , si chiede al suo rientro, l’immediata  collocazione della stessa Afrodite di Morgantina  in quella che è la sua sede naturale, ovvero la città di Aidone, in quanto sottolinea l’ On Colianni, tale occasione diventa  irripetibile per lo  sviluppo turistico e culturale dell’ intera Provincia di Enna”.