Al carcere di Enna nasce la prima cooperativa tessile femminile
Enna-city - 13/11/2010
Enna. Nasce la prima cooperativa sociale femminile del tessile al carcere di Enna. Da oggi sarà, così, possibile commercializzare i prodotti in feltro creati all’interno del carcere che vanno dai complementi d’arredo agli accessori di moda. Il feltro recupera una antica tradizione. Si tratta di un tessuto molto caldo e versatile, creato con la lana cardata che viene colorata a mano con le piante tintoree e impastato con acqua calda e sapone di Marsiglia. Il tessuto non presenta cuciture. Ad Enna il feltro approda con Ninni Fussone che per anni ha tenuto un corso da volontaria nella sezione femminile fino a quando, grazie all’Anfe Regionale, una scuola di formazione professionale che vanta un’esperienza ultra ventennale dentro la Casa Circondariale, un gruppo di detenute e, quest’anno, di detenuti hanno partecipato ad uno specifico corso di formazione. L’avvio della cooperativa, che rientra così in un progetto nazionale del Ministero di Grazia e Giustizia, che raccoglie le realtà cooperative delle carceri italiane del tessile, è stata finanziata dall’onorevole regionale Elio Galvagno. “I nostri sono lavori unici – dice la presidente della cooperativa Ninni Fussone – stiamo lavorando ora ad un catalogo per proporre le nostre creazioni. Credo che solo con il lavoro, quello vero e retribuito, si possa parlare di progetto di reinserimento nella società dei detenuti. Per questo ringrazio l’on. Galvagno che spontaneamente ci ha aiutato in questo percorso”.