Enna: Una città senza alberi è triste

Enna. Il verde pubblico, un patrimonio da difendere e curare. Iniziando dai bambini. È con questo intendo che ieri è stata festeggiata, ed istituzionalizzata, la Giornata dell’Albero che ha visto gli alunni delle seconde e delle terze classi della Scuola Elementare De Amicis e Fundrisi di Enna piantare degli alberi in viale Diaz, in sostituzione di quelli mancanti.
La manifestazione, svolta in collaborazione con l’Ispettorato Forestale e l’Azienda demaniale di Enna, e alla presenza del comandante provinciale dei carabinieri Baldassare Daidone, è stata promossa dall’amministrazione comunale del capoluogo, rappresentata dal vice sindaco, nonché assessore alla Pubblica Istruzione, Angelo Di Dio, e dall’assessore al verde pubblico, Luigi Savarese.

“Abbiamo ripreso la festa nazionale dell’albero ed abbiamo voluto coinvolgere le scolaresche a cui abbiamo spiegato – dice il vice sindaco Di Dio – che difendere gli alberi significa difendere la vita”. Di Dio ha anticipato, inoltre, che ogni anno verrà coinvolta una scuola diversa ed ha, poi, notato con piacere che “tramite i ragazzi sono stati coinvolti tanti genitori”. Per l’assessore Savarese la Giornata dell’Albero è importante perchè “con essa si rispetta la città. Una città senza alberi è triste, essi sono il polmone di una città”. Entusiasta dell’iniziativa la dirigente della “De Amicis”, Maria Belato, “per una manifestazione che ci riempie d’orgoglio. Questa giornata resterà in ognuno dei bambini che si sono resi protagonisti nel piante gli alberi”. Ogni albero piantato è stato “adottato” da una classe che se ne prenderà cura anche in futuro ed in totale sono circa 160 i bambini coinvolti. Nella mattinata di ieri sono stati piantumati gli alberi nelle aiuole di viale Diaz, ma nei prossimi giorni interventi simili verranno fatti lungo viale IV Novembre, così come in altre zone della città.

Antonella Santarelli