Cesis Enna. Continuano le precisazioni tra amministratori e politici

Enna. Prima lunghissime disquisizioni al Consiglio provinciale, poi la dismissione da parte della Provincia regionale sul Cesis, poi le precisazioni del Presidente della provincia Monaco, poi una nota del CdA del Cesi, ieri l’intervento del Consigliere provinciale Michele Sutera, oggi Salvatore Lombardo, membro del CdA del Cesis.
Riportiamo –per correttezza- avendo pubblicato nei giorni precedenti sulla problematica in questione, anche se quanto pervenuto non ha niente di cronaca, ma solo un “battibecco” che ci ricorda molto i famosi “capponi” di memoria manzoniana:

“Carissimo Consigliere Sutera, ammetto che Lei sa fare il politico – di fatti fa il Consigliere Provinciale con appena 500 voti ed io con 929 voti sono rimasto fuori. Certo Lei essendo un politico nato sapeva in quale lista andarsi a collocare io invece, avendo rispetto del mio partito che era ed è il PDL ho pensato in primo luogo a portare voti al partito che consentissero alla elezione del Dr. Monaco alla Presidenza della Provincia. A proposito del CESIS Le voglio ricordare che con determina del Presidente della Provincia nr.227 del 07/08/2009, io e l’Avv. Ones Benintende siamo stati designati quali componenti in seno al CDA del CESIS. Cosa questa che, ne sono certo, ha fatto piacere anche a Lei. Ma non potevamo immaginare mai che ad un anno di distanza saremmo diventati gli agnelli da sacrificare come se tutti i mali dei bilanci della Provincia dipendessero da noi. Poi quando Lei mi farà sapere di quale centro destra fa parte Le sarò molto grato visto che non risulta in Provincia una formazione politica che faccia capo a Lei. Noi abbiamo sbloccato i fondi dal Ministero dello sviluppo Economico, dopo cinque anni che si attendevano. Ora Voi, come Consiglio Provinciale sicuramente saprete come dividerLe alle aziende agricole del nostro territorio. Non si tratta affatto di terrorismo politico non ne avremmo di bisogno, non siamo dei politici con la P maiuscola come Lei. Le nostre indennità caro Consigliere Sutera sono stati regolamentati e decisi dall’assemblea dei soci del CESIS, di cui la Provincia deteneva il 98%. Capirà che non li abbiamo decisi noi. E poi Consigliere Sutera, come voi che prestate la vostra opera al servizio della collettività e avete – giustamente – le vostre indennità che vi toccano per regolamento, anche noi siamo stati designati quali componenti del CESIS e abbiamo trovato dei regolamenti che prevedono le nostre indennità. Con una differenza, ne sono sicuro, che Lei la sua indennità l’ha già percepita noi invece da più di un anno che viaggiamo per Enna ed io parto da Troina, cioè quasi dalle Sue parti, non abbiamo percepito ad oggi neanche i soldi della benzina. Giustamente le somme devono essere iscritte in bilancio. Una proposta gliela voglio fare, visto che a Lei sta così a cuore il bilancio della Provincia, se Lei rinuncia ufficialmente alle Sue indennità Le posso assicurare che noi prenderemo in considerazione la rinuncia alle nostre. Deve essere un’atto politico di grande spessore fatto da Lei che si è riscoperto grande Politico. Abbiamo chiesto a tutto il Consiglio Provinciale di rivedere, responsabilmente, l’atto che superficialmente avete prodotto. No si tratta di una richiesta di marcia indietro. Lei sa che chi fa politica non può essere delegato a vita. Sta il fatto che abbiamo trovato delle organizzazione che davano lustro alla provincia di Enna, Le voglio ricordare che il CESIS è stato riconosciuto a livello nazionale fra i venti Enti di eccellenza e noi – dico noi perchè io sono del centro destra Lei no- lo abbiamo dismesso. Abbiamo anche messo in discussione il futuro di sette dipendenti della società. Comunque Consigliere Sutera siccome io sono un credente in Dio ne sono sicuro che un giorno anche Le si ricrederà di quanto messo in atto svolgendo il ruolo di Consigliere Provinciale”.