Il seminario che si terrà il giorno 18 gennaio alle ore 9:00 presso l’Istituto Professionale Federico II di Enna è finalizzato all’approfondimento dell’uso sapiente dei prodotti agroalimentari legati alla tradizione e alla cultura del nostro territorio per la caratterizzazione dei piatti culinari indispensabili per la differenziazione dell’offerta nella ristorazione di qualità.
Promuovere un circuito di ristoranti e locali ‘a km zero’ che utilizzano prodotti del territorio, coinvolgendo tutti gli operatori professionali e le associazione di Categoria della Sicilia.
“In Sicilia mangiare a km zero è oggi possibile nei 500 agriturismi che fanno ristorazione e che portano in tavola cibi, dalla carne al formaggio, dalla pasta al vino, all’olio prodotti nelle campagne della regione – spiega Andrea Scoto, Responsabile del servizio Agricoltura della Provincia Regionale di Enna -. Ma il prossimo obiettivo è quello di lanciare un circuito di ristoranti a km zero.
In questo modo sarebbe possibile garantire ai clienti che quanto mettono nel piatto non ha dovuto percorrere lunghe distanze, con il conseguente vantaggio in termini di freschezza e di tutela dell’ambiente”.
Un’idea già avviata in Veneto dove esiste un circuito di locali a ‘km zero’ lanciati da Coldiretti che vanno dai ristoranti alle osteria, fino agli snack bar e alle gelaterie. Il progetto intende coinvolgere anche oltre gli studenti dell’Istituto Professionale Alberghiero di Enna che rappresentano sicuramente il futuro della ristorazione “made in Enna”, tutti i principali operatori economici (Ristoranti, Trattorie, Hotel, ecc.) e le associazioni di categoria (culinarie) operanti in Sicilia.