Cgil: bando regione Sicilia nuovo precariato e risposte a clientele
Enna-Cronaca - 04/01/2011
Invece di finanziare scelte che producono occupazione e sviluppo si continua a pensare e a dare risposte alle clientele. Quest’ultima è un’operazione di tipo politico che con evidenza punta ad avere ricadute immediate di tipo politico e non certamente sociale”: lo dice Mariella Maggio, segretaria generale della Cgil siciliana, a proposito del bando della Regione che prevede un stage da 500 euro al mese presso enti e associazioni di volontariato, per almeno un anno, destinato a 8.400 persone. Per la Maggio in sostanza “si continua sulla stessa strada, creando nuovo precariato e inutili aspettative, foraggiando senza criterio e selezione enti che non si sa a quali requisiti rispondano. invece di dare risposte che possono nel tempo creare vera e duratura occupazione e puntare su un welfare che abbia occhi e riguardo per tutti”.