Barrafranca. Maggioranza presenta mozione sfiducia a Presidente Consiglio

Barrafranca. E’ stata presentata pochi giorni fa la mozione di sfiducia al presidente del Consiglio Salvatore Patti da parte dei consiglieri della maggioranza. I firmatari per la revoca rimarcano come il presidente del Consiglio abbia ripetutamente eluso il ruolo istituzionale con comportamenti che hanno interrotto il rapporto di fiducia tra il presidente e i gruppi consiliari e i singoli consiglieri. “Abbiamo ritenuto necessario firmare la mozione – rimarcano nella nota del documento i consiglieri della maggioranza – perché riteniamo necessario e di vitale importanza, il sentirsi tutelati e garantiti nell’esercizio delle proprie funzioni. Ci appare doveroso dover riportare quel clima di serenità e armonia tra tutti gli organi istituzionali necessari e indispensabili, in rispetto della legalità, dell’imparzialità e nell’esclusivo interesse della collettività rappresentata”. I consiglieri di maggioranza chiedono, inoltre, la convocazione di una seduta del consiglio comunale per discutere la tematica in questione.


Dichiarazioni del presidente del Consiglio Salvatore Patti dopo la presentazione della mozione di sfiducia da parte della maggioranza: “Mi trovo ad essere fondatore di Forza Italia dal 1994, con mio padre, parenti e amici sin dal 1994 aderendo con convinzione al partito del Popolo della Libertà. Sin da quel momento ho fatto riferimento a livello nazionale al Presidente Silvio Berlusconi, a livello regionale all’onorevole Giuseppe Castiglione e Angelino Alfano, mentre a livello Provinciale al coordinatore onorevole Edoardo Leanza”. Salvatore Patti fu eletto nelle liste di Forza Italia durante le elezioni comunali del 2007. “Pur essendo orgoglioso della mia appartenenza politica al Pdl nel mio ruolo istituzionale di presidente del consiglio comunale – continua Patti – mi sono sempre attenuto ai doveri di imparzialità e di garanzia dell’intero consesso civico, rispettoso delle norme statutarie, regolamentari e comportamentali non privilegiando alcuna forza politica sia essa di maggioranza che di minoranza”. E poi conclude: “In Consiglio Comunale ho votato favorevolmente tutti gli atti indirizzati al bene del paese, non osteggiando assolutamente l’attività amministrativa”.