“I fiori dell’Islam”, la collezione di Arcangela Aiello sarà presentata all’Alta moda di Roma

Dalla volontà della stilista Arcangela Aiello di denunciare il ruolo della donna nei paesi musulmani, in piena contestazione allo splendore della cultura Islamica, realizza Sette abiti gioiello, delle vere opere d’arte, meticolosi ricami preziosi, interamente realizzati a mano, con dettagli minuziosi ed un’efficace sintesi tra la policromia dell’arte e l’originalità del rigo sartoriale. Il risultato finale è una collezione femminile e preziosa. Il tutto unito alla volontà di mantenere intatti i canoni della couture ed attingendo a materiali, tessuti, di elevato pregio, seppur mantenendo il connubio tra moda e arte che contraddistingue la stilista Arcangela Aiello.
“I fiori dell’Islam”, titolo della collezione, rappresentano le donne. Verrà presentata all’interno del calendario dell’Alta Moda Roma, il 28 gennaio 2011.

Arcangela Aiello è una stilista che unisce una capacità di ricerca di altissimo profilo, all’uso di materiali innovativi utilizzati sinergicamente con tessuti pregiati, nel segno della più nitida tradizione dell’alta sartorialità, seppur improntata ad un rinnovato modo di interpretare il rapporto tra “moda e arte” .
Il risultato è una collezione preziosa e intensamente femminile, costantemente in grado di sorprendere per la variegata gamma di soluzioni creative.
Uno stile raffinato che punta a valorizzare ogni donna nelle sue speciali caratteristiche, tanto da riscuotere larghi consensi in Italia ed all’estero: Stati Uniti, Budapest (Ungheria), Tallin (Estonia), Bolivia, Mosca (Russia), Caracas (Venezuela), Tbilisi (Georgia), nonché in occasione di eventi inseriti nel calendario dell’Alta Moda Romana.
Le sue opere hanno conosciuto la notorietà di importanti passerelle nazionali ed internazionali dove hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tanto da venire esposte in varie gallerie d’arte, ricevendo giudizi positivi da stampa e televisioni.
Nelle sue creazioni si evince la volontà di mantenere intatti i rigorosi canoni dell’haute couture, attingendo tuttavia a materiali di elevatissimo pregio ma nel contempo innovativi; linee e particolari sono studiati nei minimi dettagli per creare una linea vibrante e contemporanea che esalti costantemente la femminilità.
Stilista poliedrica, Arcangela Aiello rende ogni abito unico e prezioso, raggiungendo un perfetto punto di incontro tra tradizione ed innovazione.
Emozione, arte, fantasia, innovazione, sapienza sartoriale, curiosità, intuito, grande amore per il suo lavoro, questi sono i tratti inconfondibili delle creazioni di Arcangela Aiello.

I Fiori dell’Islam

Nel giardino dell’Islam i fiori sono le donne: l’essenza del giardino..

L’ispirazione di questa collezione nasce per porre l’attenzione sulle donne del mondo islamico. Difatti, per comprendere il ruolo della donna nella cultura Islamica, occorre studiare quello che l’Islam e le sue guide religiose affermano a questo riguardo.

Nonostante nel corso dei secoli svariate società musulmane hanno deviato dall’originale cultura Islamica, la vera cultura dell’Islam può essere valutata soltanto attraverso il Santo Corano e le tradizioni profetiche.

Secondo il Santo Corano, “uomini e donne hanno uguali diritti”, almeno quindici punti rivelano tale approccio equilibrato, dimostrando come l’Islam non lasci spazio alcuno alla discriminazione sessuale.

Così come nei versetti in cui si descrive la creazione dell’uomo, non viene operata alcuna specifica distinzione tra uomo e donna. Inoltre non si distingue tra uomo e donna rispetto alla capacità intellettiva, alla consapevolezza etica, ne riguardo alle virtù e ai valori umani quali la fede, la conoscenza, la purezza, la pietà.

L’opera d’arte vera è espressione e testimonianza di tutti i complessi valori di cui è costituito l’essere umano.

Nelle arti islamiche il senso maggiore della forma è simbolico ed il simbolo è comunque sotteso ai concetti della parola e della spiritualità.

La “Parola” per eccellenza, è il Corano. Pertanto l’opera d’arte considerata di maggior valore è quella che rispecchia per quanto possibile il Verbo del Corano.

Caratteristica dell’arte islamica è la decorazione.

I fiori dell’Islam vengono rappresentati da “sette abiti”. Dove i motivi geometrico, calligrafico e vegetale (ci riporta alla natura, al giardino, ai fiori), sono ripresi dai meticolosi ricami preziosi, interamente realizzati a mano, con dettagli minuziosi, delle vere opere d’arte, che rispecchiano tali decorazioni.

Sette è un numero da sempre magico, misterioso, unico, intriso di sacralità, simbolo di perfezione. Nel Corano, il mondo è sorretto da 7 colonne poggiate sulle spalle di un gigante. Molto presto tra i popoli del Medio Oriente il sette divenne noto come un “numero perfetto”, simbolo di completezza e di bontà. L’importanza di sette simboli nella cultura islamica è dimostrato dalla storia dell’Ascensione del profeta Maometto, il profeta dell’Islam. Secondo la tradizione musulmana, infatti, il profeta Maometto ascese in sette cieli durante la sua vita a Gerusalemme, fisicamente o spiritualmente ed è entrato in contatto col divino. Questa storia, menzionata anche nel Corano, può essere una delle ragioni per la divulgazione del numero sette nelle società islamiche.

Il risultato finale è una collezione femminile e preziosa, un’efficace sintesi tra la policromia dell’arte e l’originalità del rigo sartoriale. Il tutto unito alla volontà di mantenere intatti i canoni della couture ed attingendo a materiali, tessuti, di elevato pregio, seppur mantenendo il connubio tra moda e arte che contraddistingue la stilista Arcangela Aiello.

Il Profeta dell’Islam ha detto:  “Il Paradiso giace sotto i piedi delle donne”

Nel giardino dell’Islam i fiori sono le donne: l’essenza del giardino..

 

 

Arcangela Aiello è nata a New York. Ha conseguito con il massimo dei voti e la lode: il Master in Psicologia dell’Arte e dell’Organizzazione Museale, presso l’Università La Sapienza di Roma; la Laurea specialistica in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Catania; la Laurea quinquennale in Psicologia, Indirizzo Psicologia Clinica e di Comunità, presso l’Università La Sapienza di Roma; il diploma di Designer di Moda presso l’Istituto Marangoni di Milano. Ha realizzato numerose collezioni presentate in eventi inseriti all’Altaroma ma soprattutto in ambito internazionale: New York, Mosca, Budapest, Tallin, Tbilisi, Caracas, La Paz, Casablanca. E’ stata ospite con i suoi abiti di numerosi programmi televisivi: E’ Moda su LA7, La Vita in diretta su Raiuno, CNN, Casaraiuno, Melaverde su Retequattro.