Enna. Il Sindacato nazionale agenti di assicurazione (Sna) assieme alla maggiore parte delle assiociazioni consumistiche si è fatto promotore di una raccolta di firme su scala nazionale, per la presentazione di una petizione popolare rivolta a sensibilizzare il Parlamento ed il Governo sulle problematiche legate alla RC auto con l’obiettivo di riportarle a valori decisamente inferiori. “Il peso delle polizze obbligatorie, che in Italia hanno un costo annuale medio di 400 euro, il doppio rispetto a quello tedesco e quasi il triplo rispetto a quello francese – dichiara Gaetano Consolo dello Sna – si è fatto insopportabile per le famiglie italiane, afflitte dall’onda lunga di una crisi globale che ne ha pesantemente impoverito le risorse economiche. Il fenomeno del caro prezzo è sentito in modo particolare nelle aree meridionali, che le compagnie mostrano di volere abbandonare in quanto per loro non sufficienti profittevoli. Ma si ripercuote inevitabilmente su tutti i consumatori, che rinnovano di anno in anno la propria fiducia agli agenti, i quali intermediano oltre il 90% del mercato assicurativo italiano sull’auto. Per questo motivo, dopo avere individuato una serie di correttivi che potrebbero generare una riduzione tariffaria significativa, il Sindacato ha deciso di scendere in campo e di amplificarne il malcontento senza voce della clientela, per portarlo all’attenzione del mondo politico. Per cui il sindacato nazionale assicuratore ha invitato i cittadini a recarsi presso le agenzie e subagenzie di assicurazioni per sottoscrivere il modulo di raccolte firme. L’obiettivo dello Sna è raggiungere la quota di 500 mila firme che peseranno come un macigno sul tavolo dei politici locali e nazionali.