Sindaco Enna snobba Consiglio comunale, durante i lavori ‘sgamato’ a rilassarsi con Facebook. Botta e risposte!

Enna.”Eravamo già da tempo abituati alle assenze più o meno giustificate del Sig. Sindaco in occasione dei Consigli comunali, ma venire, indignati, a conoscenza, in uno alla sua imbarazzatissima Giunta, che questa volta e cioè durante la seduta consiliare di ieri sera, mentre in tanti ci rammaricavamo della ennesima ed ufficialmente ingiustificata sua assenza, il primo cittadino, contemporaneamente, trovava il tempo per collegarsi su Facebook e per scaricare nella sua bacheca un ottimo brano musicale del celeberrimo Jim Hendrix, beh, vuole proprio dire che questa nostra sfortunata città, sotto la guida “musicale ” del Sindaco Garofalo, ha proprio toccato il fondo”. Così inizia la nota delle opposizioni al Consiglio comunale, a firmarla i Consiglieri comunali di: Ernia ai centro- FU – MpA – Pdl – Primavera Democratica – Gruppo misto e Gruppo Indipendenti. Continuano che avrebbero preferito saperlo, sulla base di sue dichiarazioni dei giorni scorsi, già a colloquio con gli Ambasciatori del Giappone, della Repubblica maltese e/o del Marocco dai quali Paesi non si sa ancora quanti finanziamenti dovrebbero a breve arrivare per risollevare le pingui casse comunali; ed invece no: il Sindaco Garofalo, mentre i Consiglieri comunali, come sempre al loro posto, si confrontavano, preferiva rilassarsi su Facebook con della buona musica.
“E dire che in Aula si stava affrontando una problematica assai seria – continuano i Consiglieri di opposizione – che aveva quale argomento il Piano commerciale con il centro commerciale naturale ed, a cascata, il delicatissimo destino del nano regolatore generale e dell’imminente bilancio previsionale 2011. Argomenti di grande attualità alla luce soprattutto del grave stato di disagio nel quale vivono oramai da lunghissimo tempo i commercianti e soprattutto quelli del Centro storico”.
Calcano la mano sulla gestione: “Troppo facile ed irresponsabile dire che, sulla base di finanziamenti regionali e nazionali che irresponsabilmente vengono fortemente decurtati, non si può fare nulla; compito precipuo di chi amministra, e questo il Sig. Sindaco lo sa molto bene, è adoperarsi in tutti i modi e non sicuramente fuggire, indipendentemente dalla loro possibile soluzione, i tanti problemi seri che attanagliano la nostra Città men che meno trastullandosi con la musica mentre altri e cioè il Consiglio comunale tutto è riunito per affrontare gli stessi: a proposito che fine ha fatto l’assistenza domiciliare agli anziani ?”.
Nell’era berlusconiana dove oramai ogni giorno si chiedono dimissioni che non arrivano mai, anche i firmatari del documento, a fine documento, fanno la loro proposta: “Sig. Sindaco, se Lei è già consapevole di non essere in grado di governare la nostra Città, che tra l’altro lo ha inequivocabilmente suffragato, e con essa i suoi innumerevoli problemi, sia conseguenziale: potrebbe sin da subito avere molto più tempo a sua disposizione per Facebook e la sua musica preferita”.

In merito alla polemica innescata dall’opposizione presente in Consiglio Comunale, il Sindaco di Enna ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Ancora una volta c’è chi, in Consiglio Comunale, non perde occasione per fare polemiche demagogiche e strumentali che nulla hanno a che fare con la città e i suoi bisogni, specialmente in un periodo di grandi difficoltà come quello che stiamo vivendo, dovuto ai tagli indiscriminati che impongono agli amministratori, almeno a quelli che hanno a cuore le sorti della propria comunità e non del proprio orticello, un impegno straordinario, senza tuttavia perdere il contato con i cittadini”.

“Ritengo, in ogni caso, doveroso nei confronti della città e per amore di verità, smascherare la polemica di bassa lega portata avanti dai consiglieri di opposizione, elencando gli impegni che ho assolto nell’arco della giornata di ieri: l’intera mattinata è stata impegnata da un incontro con l’Assessore Chinnici presso la sede dell’Assessorato Regionale alle Autonomie Locali, chiesto dal sottoscritto per affrontare la grave problematica del bilancio di previsione per l’anno 2011. L’incontro con l’Assessore si è concluso in tarda mattinata ma il sottoscritto si è protratto presso gli uffici regionali per continuare la discussione con i dirigenti dell’Assessorato stesso. Rientrato in città alle ore 15,30 circa ho cominciato il consueto lavoro quotidiano al Comune incontrando, nell’ordine: un’associazione che intende promuovere un progetto di ippoterapia nel nostro comune, il Direttore Generale dott.ssa Caponnetti per affrontare la vicenda relativa alla riorganizzazione degli uffici e dei servizi, il dirigente dell’Ufficio Tecnico ing. Paolo Puleo, la dirigente dei Servizi Finanziari dott.ssa Mustica. E ancora ho avuto un colloquio con il Presidente della Commissione di Liquidazione del Comune di Enna, sui temi relativi al dissesto finanziario, e un altro con una delegazione di lavoratori ex- A.S.EN.. La serata si è poi conclusa con la prosecuzione dei lavori della Giunta Municipale sul bilancio di previsione”.

“Nella giornata di ieri ho invece ricevuto i cittadini, incontrando nell’arco dell’intera giornata più di cinquanta persone”.

“Nell’arco di questa attività, che rappresenta un esempio calzante di quello che è il mio impegno quotidiano per portare avanti il compito che mi è stato affidato dagli elettori, si trova lo spazio di qualche minuto per non interrompere il dialogo con  i cittadini utilizzando tutti gli strumenti, come i social forum, che, sono indispensabili se si vuole accorciare il divario tra città ed istituzione. Ho quindi, anche nella giornata di ieri, semplicemente accettato le richieste di amicizia che sono pervenute sul mio profilo personale pubblicato su Facebook e che hanno già superato la soglia delle duemila persone, tra le quali tantissimi giovani. Cosa che mi rende orgoglioso se non altro perché, a differenza di alcuni soloni della politica locale, e nonostante la grande mole di lavoro svolto quotidianamente, mantengo un rapporto con tutti coloro che ritengono utile dare un suggerimento, avanzare una proposta ma anche protestare e farmi sapere la propria opinione senza per forza doversi scomodare e venirmi ad incontrare di persona”.

“A questo punto, sarebbe bello conoscere quali sono stati gli impegni dei consiglieri di opposizione in favore della città nell’arco della stessa giornata, anche se tutto ciò interessa più i loro elettori che me”.

Apprendiamo dal Sindaco quello che non ci interessa! e cioè quello che ha fatto nell’arco della sua giornata. La dettagliata cronistoria delle sue innumerevoli attività non ci riguardano per due motivi: perché non siamo inquirenti e perché ciò che ha fatto riguarda la sua stessa figura, per la quale ha concorso, per la quale ha vinto e che comporta obblighi rispetto ai quali non si può derogare.
Andare a Palermo, incontrare i Dirigenti, ricevere la gente è quello che un Sindaco deve fare: ne più ne meno. Il problema diventa grave quando si ritiene un social network più importante del Consiglio Comunale. L’Istituzione più nobile della Città, sintesi della volontà popolare, ridotta a zerbino di facebook. Non ne sia orgoglioso Sig. Sindaco; lasciare allo sbaraglio una Giunta, fatta di persone stimabilissime, ma poco aduse al confronto parlamentare; non colloquiare con una maggioranza sgomenta rispetto all’importanza degli argomenti trattati, la dice lunga sul livello che la sua gestione sta raggiungendo. Lei dice, che parlando tramite facebook parla con 2000 persone, le ricordiamo che parlare con il Consiglio Comunale vuol dire parlare con l’intera Città, rispetto alla quale non si transige, saprattutto in momenti drammatici come questi.
D’altronde il risultato di questi primi sei mesi è tangibile, non ha bisogno di commenti, basta misurarlo con le delibere proposte: nessuna. Aspettiamo con ansia, ma oramai disillusi, che venga in Consiglio con la tanto strombazzata relazione, perché in quella occasione si potrà constatare de visu quello che è sotto gli occhi di tutti.
Per quant’altro sappia che ognuno di noi ha passato la propria giornata andando a lavorare, partecipando alle attività consiliari, dedicandosi alla propria famiglia e se qualcuno di noi avesse avuto l’icomparabile onore di essere al suo posto, avrebbe fatto quello che ad un Sindaco è dato di fare senza fiatare, così come hanno fatto tutti i suoi predecessori, sempre al loro posto, anche in Consiglio.

FLI – Enna al centro – Primavera democratica – MPA – PDL – Gruppo Misto – Indipendenti –