Unità d’Italia a Villarosa: grandi emozioni e grandi idealità

Villarosa. L’anniversario è di quelli che fanno la storia e Villarosa, che s’è desta, l’ha festeggiato alla grande. E’ stato un appuntamento, quello dei 150 anni dell’Unità d’Italia, senza eguali, una scelta di alto profilo politico ed etico, la dimostrazione che le istituzioni a Villarosa, da quella scolastica a quella dell’Ente locale, sanno lavorare bene e in sinergia.

Un corteo a cui hanno partecipato insegnanti e alunni della scuola primaria e secondaria che non è stato per nulla formale, ma è stato invece animato da grandi emozioni e da grandi idealità. La manifestazione, un bello spettacolo per tutta la città, e alla quale ha risposto con grande partecipazione la cittadinanza, è partita dall’Istituto comprensivo “Vincenzo De Simone” ed ha sfilato lungo il corso Garibaldi e Regina Margherita, snodandosi fra le tappe della lapide che ricorda il passaggio di Garibaldi da Villarosa, la scuola elementare “Pellico” e Palazzo di città per poi, alla fine, concentrarsi in piazza Vittorio Emanuele. E’ stata anche una mobilitazione imponente di istituzioni dal sindaco Gabriele Zaffora, al presidente del Consiglio comunale, Francesco Costanzo, al baby sindaco Lidio Scarlata, al comandante dei carabinieri, Francesco Cupani, accompagnato dal suo vice, al comandante dei vigili urbani, Vincenzo Profeta, al vicario foraneo mons. Salvatore Stagno, al direttore del De Simone, prof. Giovanni Bevilacqua.

“Un doveroso ringraziamento – ha detto il sindaco Zaffora – e un riconoscimento va dato a tutti coloro che con molta devozione e con molto entusiasmo hanno organizzato questa giornata. Oggi stiamo dimostrando che l’unità della nostra comunità che è anche l’unità della nostra Nazione è il vero fondamento di un possibile desiderato progresso”. “Anch’io sono fra le autorità locali –ha sottolineato il baby sindaco- e sono onorato di indossare la fascia tricolore simbolo di unità, speranza e fratellanza”. “Siamo estremamente felici -ha detto il preside Bevilacqua- di essere riusciti a far coalizzare tutta la comunità intorno ad un evento che esprime dei principi e dei valori per noi fondamentali quali quelli del Risorgimento. La buona riuscita della giornata è espressione di un coinvolgimento attivo da parte di tutte le componenti: associazioni, istituzioni e genitori”. “Anche la Chiesa oggi festeggia l’evento storico dell’Unità – ha ricordato mons. Stagno – e dà la sua benedizione all’Italia”. Nel corso della manifestazione la banda musicale ha eseguito marce e più volte l’Inno di Mameli.

Pietro Lisacchi