Sicilia. Legge elettorale: CGIL CISL e UIL chiedono doppia preferenza nelle elezioni
Enna-Cronaca - 21/03/2011
Le segreterie di Cgil Cisl e Uil siciliane chiedono alle tre donne deputate dell’Assemblea regionale siciliana di predisporre congiuntamente un emendamento al disegno di legge elettorale per gli enti locali, per introdurre la doppia preferenza, una per ciascun rappresentante di genere. La richiesta e’ stata avanzata a Marianna Caronia (Pid), Concetta Raia (Pd) e Giulia Adamo (Pdl) nel corso di un incontro all’Ars. A tutti i deputati regionali inoltre, Cgil Cisl e Uil lanciano un appello affinche’ “questo emendamento sia accolto e la legge elettorale che sara’ varata dall’Ars contenga la previsione della doppia preferenza per assicurare una presenza paritaria di genere nelle istituzioni. “La nostra richiesta- scrivono in una nota Elvira Morana (Cgil), Daniela De Luca (Cisl) ed Ester Vitale (Uil) – e’ in linea con i principi di sussidarieta’ , in coerenza con il nuovo quadro costituzionale, con la Carta dei diritti fondamentali dell’Ue e con la sentenza della Corte costituzionale n. 4 del 2010. Riteniamo la presenza paritaria di genere nelle istituzioni fondamentale- aggiungono- per una compiuta democrazia in Sicilia”.
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“Sarebbe auspicabile che la norma prevedesse l’obbligatorieta’ della seconda preferenza di genere”. Lo ha detto Natalina Costa, consigliera regionale di parita’, nel corso dell’incontro di stamani nella Sala Rossa di Palazzo dei Normanni.
“In passato – aggiunge Costa – pensavo alle quote rosa, o a strumenti alternativi per garantire la presenza femminile nelle istituzioni, come a una ghettizzazione delle donne. Oggi invece mi rendo conto, anche per la scarsa presenza delle donne nelle assemblee elettive, che senza l’individuazione di un percorso condiviso, questo gap non potra’ mai essere superato. Addirittura, mi sarebbe piaciuto – ha concluso la consigliera di parita’ – che la norma prevedesse l’obbligatorieta’ della seconda preferenza di genere. Quello di oggi, comunque, e’ stato un momento importante per le donne siciliane”.