Protesta la Cgil per il mancato inserimento nella nuova legge elettorale per gli enti locali della doppia preferenza di genere. Il relativo emendamento, finalizzato a favorIre un riequilibrio della rappresentanza, e’ stato infatti ieri sera bocciato a scrutinio segreto. “Il ricorso al voto segreto – dice Elvira Morana,della segreteria della Cgil Sicilia – tradisce la consapevolezza dei deputati di non essere rappresentativi delle richieste e dei bisogni dei cittadini ma di volere coltivare una autoreferenzialita’ in questo caso finalizzato a garantire il dominio maschile istituzionale”. Morana e’ critica nei confronti di “un accordo bipartisan che ha lasciato fuori un tema cosi’ importante. Ora- conclude la sindacalista- si rende piu’ che mai necessario che, alle prossime elezioni le donne votino donna. Siamo la maggioranza del corpo elettorale attivo e occorre dimostrare di essere in grado di superare gli ostacoli che una vecchia concezione della
politica continua a creare”.