Enna. Gruppo consiliare PD chiede Consiglio su statalizzazione Licei Linguistici

Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico alla provincia regionale di Enna, firmatari Maio Alloro, Pippo Castoro, Francesco Costanza Bibì Musumeci e Paolo Schillaci (n.d.r.: tra i firmatari non sono presente le firme dei due Consiglieri provinciali Bannò e Buscemi) ha presentato una richiesta per la statalizzazione dei Licei Linguistici di Enna ed Agira.
I firmatari premettono “che il processo di statalizzazione dei Licei Linguistici è di già stato avviato; che con D.G. 0004 del 25 gennaio 2011 si è proceduto all’accorpamento dei due Licei Linguistici di Agira ed Enna; che tale processo di statalizzazione, seppure condiviso, avrebbe dovuto passare al vaglio di tutti soggetti coinvolti, attraverso una serie di incontri atti a valutare i percorsi da intraprendere per salvaguardare l’identità, la fisionomia, l’offerta formativa ed i livelli occupazionali; che, di contro, apprendiamo che il Presidente Monaco ha ritenuto di intraprendere tale percorso “in solitaria” senza aver mai consumato tali passaggi né messo al corrente il Consiglio Provinciale di nessuna delle novità e delle condizioni imposte dal Ministero; che, cosa ancor più grave, non è stato tenuto all’oscuro solo il Consiglio Provinciale ma, tutti gli operatori degli Istituti, gli Organi Collegiali, i Genitori, gli Alunni ed i Sindacati; che allorquando i Dipendenti e le Organizzazioni Sindacali, venuti a conoscenza, tramite i mezzi di informazione, delle pesanti e inaccettabili condizioni imposte dal Ministero, hanno ritenuto opportuno di invitare l’Amministrazione ad un confronto, quest’ultima ha disertato l’invito, manifestando, peraltro disappunto per la richiesta ricevuta”.
Per cui i Consiglieri provinciali del PD in considerazione:
– che il Presidente Monaco ha altresì, con Direttiva Presidenziale del 21/3/2011, intimato ai Dirigenti scolastici, di procedere alla soppressione, a partire dal 1 settembre 2011, del “Liceo Europeo”, motivando che l’ art. 3 comm. 2 del DPR 89/10, “demanda ad un distinto regolamento la riorganizzazione dei percorsi relativi al Liceo Linguistico Europeo;
– che tale soppressione assesta un duro colpo all’offerta formativa e rischia di rivelarsi letale per la sopravvivenza del Liceo nell’arco di pochi anni;
– che di contro il Ministero ha, seppure per le vie brevi, comunicato che “la sperimentazione potrà continuare sin quando non verrà emanato il relativo regolamento;

In conclusione i Consiglieri provinciali firmatari chiedono, ai sensi dell’art. 10 del regolamento per il funzionamento del Consiglio Provinciale, la convocazione straordinaria ed urgente del Consiglio Provinciale al fine di :

1. Procedere ad un immediato confronto finalizzato ad analizzare lo stato dell’arte del processo di statalizzazione e le relative condizioni richieste dal Ministero;

2. Valutare la opportunità di procedere ad un immediato confronto tra Amministrazione, il Consiglio, i Dirigenti Scolastici, i rappresentanti del Collegio dei Docenti, del Consiglio d’Istituto, degli Alunni e dei Genitori al fine di avviare un confronto in merito alle condizioni imposte dal Ministero per la statalizzazione, anche con riferimento al mantenimento dei livelli occupazionali nonché delle graduatorie provinciali per l’assunzione dei docenti precari nei licei linguistici;

3. Mantenere, alla luce di quanto comunicato dal Ministero, il Liceo Europeo e la relativa sperimentazione sino alla emanazione del relativo regolamento.