Catenanuova. Chiesti lumi su finanziamento ministra Prestigiacomo di 1 mln per ripristino torrenti

Catenanuova. Quiete in campo amministrativo ad eccezione dell’impegno dell’assessore Leocata sulle problematiche legate alla raccolta rifiuti. A movimentare questo stato di serenità, però, è ancora l’ex capogruppo della minoranza, Santo Zampino (nella foto), che sollecita il sindaco Biondi e il Commissario straordinario Eliseo Fonte, chiarimenti su un finanziamento regionale di cui non si ha seguito: “Qualche anno fa – scrive Zampino – la ministra Prestigiacomo aveva concesso un finanziamento di un milione di euro per il ripristino dei due torrenti periferici, Mastro Paolo e Delle Rose, ma fino ad oggi si sconosce il motivo del ritardo dell’esecuzione lavori. Mancanza di accordi politici o difficoltà per individuare la giusta categoria in grado di partecipare alla gara, Vi suggerisco di dar corso alla gara per sollevarvi da ogni responsabilità e dare così ossigeno alla disoccupazione e all’economia. Le ordinanze emanate dal sindaco, hanno fatto crescere i debiti fuori bilancio che anche dopo la fine del mandato faranno carico ai responsabili, che li hanno prodotti, dopo le verifiche della Corte dei conti”.
“Altro fattore – continua Zampino – riguarda le dimissioni richieste ed ottenute, dalla sua giunta, poi riconfermata ad eccezione del Mazzaglia. I catenanuovesi hanno pensato che a seguire, potesse giungere la “Risurrezione”, sia in fase di collaborazione che di presenza, ma in effetti non c’è stata, ne il 14 febbraio, nel ricordo del poliziotto Scravaglieri, ne il 17 marzo, festa dell’Unità d’Italia, ed in questa occasione, anzi, la dirigenza della Fidapa, ha anche evidenziato, in conferenza, l’assenza di tutta la sua giunta, gesto che ha fatto riflettere, di conseguenza, negativamente tutto l’uditorio“.
Da parte sua il sindaco Biondi ha dichiarato: “Abbiamo dato solo l’indirizzo politico all’espletamento dell’iter interessante i lavori ai due valloni, mentre l’iter gestionale è compito degli uffici tecnici che ha già indetto una gara per l’individuazione dei tecnici partecipanti e sono diversi, mentre in una seconda fase, sempre con gara saranno presentati i progetti che daranno il via all’esecuzione dei lavori”.

Carmelo Di Marco