Enna. Assocunsumatori: Annullata cartella canone depurazione anno 2005 emessa dall’Asen

Enna. Pippo Bruno, delegato provinciale dell’Assoconsumatori, nel continuare le varie battaglie a difesa dei cittadini, coglie l’occasione per aggiornare sulle varie vessazioni che i cittadini sono costretti a subire. “Ora per allora è diventata una prassi in tutti i servizi” specifica Pippo Bruno, e contro tutto ciò insorge con l’appoggio dell’Assoconsumatori facendo appello ai relativi organi giudicanti perché non c’è sviluppo senza il rispetto di regole certe. “In questa logica di sviluppo sociale, l’Assoconsumatori ha intrapreso le dovute azioni sui vari servizi: acqua, gas, elettricità e case popolari – specifica Bruno – comunicando l’esito del Giudice di pace di Enna che ha accolto il ricorso di un utente difeso dai legali dell’associazione: avv. Giuseppe Milano e dott.ssa Ilaria Di Simone relativamente ad una cartella canone di depurazione anno 2005 emessa dall’Asen (società in liquidazione) che gestiva il servizio idrico”.
“In Italia sono 1.300.000 gli utenti colpiti dall’Eni – continua Bruno – che ha inviato conguagli retroattivi, effettivamente le aziende di distribuzione del gas hanno dovuto adeguare le nuove tariffe entrate in vigore dall’1° luglio 2009 con delibera del dicembre 2009 dell’autority ma ciò non significa applicarle retroattivamente, già il Consiglio di Stato in data 9.9.08 si era pronunciato condannando l’autorità d’ambito della Sardegna per aver applicato delle tariffe retroattivamente in spregio al disposto delle norme costituzionali secondo cui la retroattività non può essere stabilita se non per legge e non in base a norme e regolamenti. L’associazione sta attenzionando, anche, i conteggi retroattivi per quanto riguarda le bollette Enel. Non ultimo, la Iacp di Enna in questi giorni sta inviando il recupero forzato con intimidazione di sfratto per morasità di somme pregresse agli affittuari che avendo sempre pagato i bollettini di pagamento inviati dall’istituto sono in regola con i versamenti. Dato che i bollettini sono inviati dall’Iacp perché gli eventuali adeguamenti non sono stati inoltrati a tempo debito? Su tale azione sorgono ombre e dubbi che i legali su mandato dell’Assoconsumatori stanno cercando di capire per eventuali impugnative di fronte al giudice competente. Per tutte queste problematiche i cittadini possono rivolgersi alla sede dell’Assoconsumatori sita in via Kamut,13 già sede dell’Assoutenti contattando preventivamente il 329-3131303”.