Rifiuti. ATO Enna demanda a Comuni di provvedere in regime emergenziale alla raccolta

Il collegio di liquidazione dell’ATO EnnaEuno rimane responsabilmente al proprio posto, attenendosi esclusivamente al ruolo di liquidatori della società e demandando a ciascun Comune di provvedere in regime emergenziale allo svolgimento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Infatti, l’onere della gestione diretta, conseguente all’annullamento dell’affidamento del servizio a Sicilia Ambiente, era da ritenersi una semplice azione di supplenza, straordinaria rispetto ai compiti affidati al collegio dal legislatore con la L.R. n.9/2010.
Sin dal 29 gennaio u.s., si trattava di un periodo transitorio nelle more della costituzione della nuova struttura societaria SRR, destinato a una ricognizione complessiva delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili.
In questi mesi sono stati predisposti dei piani tecnico-economici che, basandosi su dati oggettivi, fissavano una soglia del costo del servizio decisamente ridotta rispetto a quello contrattualmente stabilito con Siciliambiente. Questa soglia era un obiettivo ragionevole di contenimento della spesa, da raggiungere con una forte collaborazione da parte delle forze sindacali, ma che si rivela oggi incompatibile con gli stanziamenti dei Comuni, attestati in linea di massima sui costi 2010.
L’azione di questi tre mesi era finalizzata, inoltre, a non esasperare le tensioni sociali, garantendo l’attuale livello occupazionale. Evidentemente quest’onere non poteva e non può sfociare in una forma pur giustificata di irresponsabilità collettiva da addossare esclusivamente al collegio di liquidazione.