Enna Calcio: Vietata la trasferta di Santa Croce ai tifosi. È polemica

I tifosi dell’Enna non potranno assistere alla sfida salvezza in casa del Santa Croce il prossimo 1 maggio. È questa la sorpresa che la società gialloverde ed i sostenitori ennesi hanno trovato nell’uovo di Pasqua. Alla base di questa decisione l’impossibilità dello stadio del Santa Croce di contenere le due tifoserie, motivo per la quale il questore di Ragusa ha deciso di chiudere le porte ai tifosi ennesi. Una decisione che non piace alla società gialloverde che tramite Peppino Cannarozzo ha già manifestato il proprio dissenso contro una decisione che penalizza l’Enna. Cannarozzo già nel pomeriggio di ieri ha contattato il presidente della Lega Calcio, Sandro Morgana; un colloquio cordiale che Cannarozzo riassume così: “Morgana mi ha detto che questo problema non è di competenza della Federazione e non può fare nulla trattandosi di un problema d’ordine pubblico”. Lo stadio di Santa Croce ha a disposizione una sola tribuna che può contenere solo cento tifosi che, per decisione del questore di Ragusa, – ha riferito Cannarozzo – saranno solo quelli del Santa Croce. All’Enna è anche arrivato un fax della società ragusana la quale ha informato i dirigenti ennesi che c’è un’altra tribuna disponibile, ma è da omologare.

Come a voler dire, la tribuna c’è, ma i tempi sono ormai brevi per ottenere l’omologazione. Se dal punto di vista dell’ordine pubblico la decisione non fa una grinza, il discorso è diverso dal punto di vista sportivo perchè così l’Enna è doppiamente svantaggiata perchè oltre al fatto di dover giocare fuori casa lo spareggio per mantenere l’Eccellenza, dovrà farlo senza i propri tifosi che, si sa, sono la forza in più dell’Enna. Ma a lasciare l’amaro in bocca e qualche perplessità di troppo è la tempistica con la quale è arrivata tale decisione perchè già il giorno stesso in cui l’Enna ha saputo di dover giocare a Santa Croce ha fatto presente il problema legato allo stadio, ma da allora – era inizio aprile – ad oggi c’è stato il silenzio più assoluto. L’Enna aveva avanzato l’ipotesi di giocare lo spareggio a Ragusa o Vittoria proprio per evitare questo problema, ma il Santa Croce non ha voluto sentir ragione, magari potendo prevedere che per loro sarebbe un punto a favore avere un’Enna senza tifosi che, com’è ormai noto, erano pronti a partecipare in massa alla trasferta. I tifosi gialloverdi infatti si erano già organizzati con pullman ed auto ed erano previsti quasi duecento sostenitori.

La società, ha fatto sapere Peppino Cannarozzo, però non demorde e sta cercando di trovare una soluzione per non subire questo torto e confida in questi tre giorni che separano dalla gara per trovare una soluzione e non essere così danneggiata.