Enna riconquista il ruolo di capoluogo? Si parla di trasporto su monorotaia da Pergusa ad Enna alta, delocalizzazione Carcere e campo sportivo e costruzione di una Moschea

MIRELLONE1“Enna ha riconquistato quel ruolo e quella dignità di comune capoluogo di provincia che ormai non aveva più dai tempi del Sindaco Lauria”. A dichiararlo è stato il segretario provinciale del PD Mario Alloro, nel corso dei lavori dall’Assemblea cittadina del Partito Democratico. Tutto questo lo si deve all’azione forte e meritoria dell’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Garofalo, e dall’azione politica del PD, che si sviluppa attraverso il lavoro del gruppo consiliare, che, pur non avendo maggioranza, riesce a sostenere l’azione amministrativa della Giunta comunale, e attraverso le proposte e le azioni a più vasto raggio, avanzate dal senatore Crisafulli. Il referendum consultivo sulla politica di sostegno del PD al governo Lombardo, è partito da Enna, riacquistando quel ruolo centrale nell’azione politico-amministrativa territorio. “Non sfugge a nessuno che il Governo Lombardo fa sentire negativamente la sua influenza sul territorio – dichiara Vittorio Di Gangi, segretario comunale del PD – dallo scippo del finanziamento per la realizzazione delle scale mobili, al conferimento di incarichi a suoi uomini, tutti di fuori, come se ad Enna non ci fossero professionisti all’altezza di questi ruoli, ai vertici dei vari Enti: Ospedale, Genio Civile, Sovrintendenza, Ragioneria dello Stato, Asi, Azienda forestale e altro ancora; dal mancato finanziamento per l’ampliamento della discarica di Cozzo Vuturo, che potrebbe determinare tra qualche mese un’altra emergenza rifiuti, al tentativo di venire ad impiantare nella valle del Dittaino la “più grande pattumiera della Sicilia”; dal decretare Enna come Zona Franca Urbana, dopo la partecipazione ad un regolare bando regionale, non assegnando però risorse per la sua realizzazione, al finanziamento in fretta e in furia, senza partecipazione a regolare bando, di una nuova Zona Franca Urbana, chiamata della legalità, in cui vengono coinvolti quasi tutti i comuni del nisseno, qualche comune dell’agrigentino ed un solo comune, Pietraperzia, dell’ennese. Questi sono alcune delle penalizzazioni che la città è costretta a pagare perché qui c’è chi lavora alle idee di sviluppo del territorio, c’è chi realizza lo sviluppo senza subire la sudditanza politica del Governatore di turno”. “La classe dirigente del PD ennese – prosegue Di Gangi – si è sempre contraddistinta per le sue proposte, per le sue prospettive e per la sua caparbietà nel poterle realizzare e questo a qualcuno dà fastidio. Così come dà fastidio il fatto che il sindaco Garofalo si sia opposto alla costruzione della mega discarica, che faccia il decreto ingiuntivo alla regione per avere accreditato il finanziamento di 3 milioni di euro spettante in virtù dell’emendamento “Crisafulli” sui comuni in dissesto, che firmi un’ordinanza finalizzata alla rimozione urgente dei rifiuti pericolosi dall’ area mineraria di Pasquasia, costringendo la regione siciliana a stanziare 19 milioni di euro per la bonifica e messa in sicurezza della miniera”.
“Noi non abbiamo candidato Paolo Garofalo solo per fare il sindaco della quotidianità e dell’ordinarietà” – ha affermato il segretario cittadino Vittorio Di Gangi – “abbiamo candidato Paolo Garofalo per portare avanti anche un’idea di città diversa e organica attorno alla quale costruire le basi per un rilancio culturale, sociale e di sviluppo facendo uscire la città e il territorio dagli ultimi posti delle graduatorie nazionali” .
“A fronte di alcune battute fatte sulle scelte personali operate dal Sindaco, mi corre l’obbligo di rispondere che il frutto del lavoro fatto in silenzio dal Sindaco sarà illustrato a breve in un’assemblea pubblica aperta a tutta la città e sono sicuro che i progetti che verranno illustrati dettagliatamente in quell’occasione saranno apprezzati”. Sono queste le parole con cui ha iniziato l’intervento conclusivo il Senatore Crisafulli. “La differenza tra il PD ennese e gli altri”, ha proseguito Crisafulli, “è che noi abbiamo delle idee, noi programmiamo lo sviluppo del territorio, noi abbiamo un gruppo dirigente mentre gli altri non fanno altro che criticare e contrastare quanto da noi proposto. Vi chiedo e mi chiedo qual è la proposta o la risorsa posta in essere dalle altre forze politiche? Noi abbiamo pensato alla creazione dell’Università ed eravamo circondati da tanto scetticismo; oggi il Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario ha giudicato positivamente i risultati conseguiti dall’Università Kore al termine del primo quinquennio di attività. Il Comitato, del dicastero del Ministro Gelmini, ha tra l’altro stigmatizzato la mancata messa in funzione da parte della Provincia regionale di Enna di 92 posti letto presso la struttura scolastica della zona di Mulino a vento, così come la restituzione dei 30 milioni di euro per la costruzione della scala mobile, ritenuta dallo stesso comitato opera significativa per lo sviluppo dell’Ateneo. Noi nonostante tutto e tutti siamo visti dalla gente come la classe dirigente di riferimento e per questo abbiamo il dovere di pensare e progettare il futuro ed il benessere del nostro territorio. Pensare alla realizzazione di progetti utili alla collettività con risorse provenienti da privati è certamente un modo per non rassegnarsi alla carenza di risorse provenienti dagli enti pubblici. Bisogna dare merito al Sindaco Garofalo di essersi attivato per rendere possibile la creazione di un trasporto su monorotaia da Pergusa ad Enna alta, la delocalizzazione del Carcere con la creazione di posteggi che potranno rendere anche possibile la chiusura del Centro storico, la delocalizzazione del Campo sportivo con la creazione nel sito attuale di centri di aggregazione e di uffici, la realizzazione del Campus universitario, la costruzione di una Moschea. Ecco tutti questi progetti, ed altri ancora, che verranno illustrati dettagliatamente alla città, ha concluso Crisafulli, danno il senso compiuto della grande idea cha abbiamo della città e del suo sviluppo”.