Enna Calcio: De Maria, “Quante emozioni e gioie”

Quanto avvenuto in questi ultimi due anni ad Enna, ma soprattutto nell’ultima stagione è un qualcosa di veramente straordinario perchè si è riusciti ad ottenere due salvezze, una più difficile dell’altra. Soprattutto quella conquistata domenica scorsa a Santa Croce è per l’Enna Calcio un simbolo del carattere gialloverde che deve necessariamente essere custodito per il futuro. Oggi come lo scorso anno il protagonista principale è l’allenatore Guido De Maria che si è messo in gioco “per amore dell’Enna”. Dopo aver portato a termine la missione il tecnico, oggi, farà ritorno nella sua Messina dove insieme alla famiglia si godrà il meritato riposo in attesa che la società si faccia viva per chiudere il capitolo delle spettanze passate e, magari, aprire un discorso per il futuro così come chiesto a gran voce dai tifosi che spingono per una sua riconferma anche per l’anno prossimo come giusta ricompensa per quanto fatto per l’Enna.

Domenica dopo il fischio finale qual è stato il suo primo pensiero?
“Ero emozionato” ammette subito De Maria che prosegue: “Sono sempre stato convinto che la salvezza sarebbe stata nostra e così è stato”.

Sulla panchina dell’Enna ha raggiunto due salvezze, qual è stata la più difficile?
“Sicuramente questa per tutte le cose che sono successe, ma anche perchè abbiamo giocato fuori casa, contro una squadra molto agguerrita e pronta a tutto”.

Grazie al suo ritorno in panchina (avvenuto a cinque gare dal termine del campionato) c’è stato un risveglio della città. Ne è fiero?
“Quello con i tifosi, ma anche con tutti gli ennesi, è un amore reciproco che c’è sempre stato sin dal primo momento in cui sono arrivato ad Enna. Quest’anno sono tornato qui grazie ai tifosi. Il nostro rapporto è così bello perchè c’è una fiducia reciproca e, forse, è anche questo che mi ha permesso di fare il miracolo”.

Cosa l’ha impressionato di più?
“All’inizio era stata fatta una squadra con nomi importanti, ma non ci possono poi cambiare sedici elementi a metà stagione – spiega De Maria -, un salto nel buio che è stato pagato”.

Questa esperienza cosa le ha lasciato?
“Mi piacciono le sfide e queste sono le battaglie che mi piacciono. Adesso però Enna ha bisogno di altri risultati” ammette il tecnico gialloverde.

Avete parlato di futuro con la società?
“No, non ho ancora avuto modo di parlare con i dirigenti. Se hanno in mente di proseguire il rapporto penso che se ne parlerà più in avanti”.

Lei cosa si aspetta?
“Sono nel mondo del calcio da così tanti anni che lo conosco bene, sono realista e tutto quello che succederà lo accetterò tranquillamente” conclude De Maria con l’onestà che lo ha sempre distinto.