Gangi – Nicosia: aperta la bretella lungo la SS120

Fine dei disagi per migliaia di cittadini dell’entroterra della Sicilia. Aperta al transito veicolare la bretella lungo la SS120, la Statale chiusa dal febbraio del 2009 a causa di un vasto movimento franoso. Oggi alle pomeriggio (5 maggio) alle 16 il taglio del nastro da parte del sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, alla presenza del direttore dei lavori per conto dell’Anas l’ingegnere Salvatore Campione e dei sindaci di Nicosia Antonello Catania e di San Mauro Castelverde Mario Azzolini.
La bretella, costata 990 mila euro, è stata realizzata a valle della Statale. Lunga un chilometro, con innesto in contrada San Pietro e uscita nei pressi del bivio Comunello, ha una larghezza di sei metri e permette il transito anche dei mezzi pesanti.
Una soluzione, in attesa del ripristino definitivo della statale 120, che permetterà di alleviare i disagi a quei cittadini che giornalmente sono costretti a transitare la strada che collega le province di Enna, Messina e Catania, in particolare Gangi con i comuni di San Mauro Castelverde, Nicosia, Sperlinga, Castel Di Lucio e anche con la Palermo-Catania.
“Si mette la parola fine ai tanti disagi patiti da migliaia di cittadini del comprensorio – ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello – un’altra buona notizia che è pronto il progetto per ripristinare definitivamente la SS120, con la realizzazione di un viadotto, mancano solo alcuni pareri e presto sarà bandita la gara d’appalto. Un grazie sentito – ha continuato Ferrarello – va al direttore regionale dell’Anas Ugo Di Bernardo, all’ingegnere Calogero Foti della Protezione civile regionale, ai tecnici dell’Anas, con in testa l’ingegnere Salvatore Campione, ai tecnici del comune di Gangi, all’impresa che ha effettuato i lavori, la Santa Lucia di Antonio Cavaliere di Salerno, collaborata da una ditta locale. Sostegno in questa battaglia – conclude Ferrarello – è arrivata in particolare dai sindaci di Nicosia Antonello Catania, di San Mauro Castelverde Mario Azzolini, di Sperlinga Pino Matarazzo, di Castel di Lucio Giuseppe Franco e di Geraci Siculo Bartolo Vienna.