Padre Roberto Zito: Ad Agira sono diffusissimi usura, pizzo, droga e alcol

Agira. “San Filippo ci ha insegnato a lottare contro il male. Quindi dobbiamo cercare di sconfiggere i mali della società attuale. Ad Agira sono diffusissimi usura, pizzo, droga e alcol”.
E’ quanto ha affermato padre Roberto Zito (nella foto) giovedì sera nella sua omelia durante la messa celebrata nella chiesa di santa Maria prima della processione solenne fino all’Abbazia che ha chiuso i festeggiamenti in onore del patrono San Filippo. “Nel nostro paese – ha detto – il male si manifesta in tanti modi quindi dobbiamo prendere ad esempio il nostro patrono che ha combattuto strenuamente contro i demoni che infestavano il paese”.
Secondo il parroco dell’unità pastorale S.Margherita – SS. Salvatore in paese “c’è tanta gente che presta denaro a tassi di interesse elevatissimi rovinando intere famiglie. Dobbiamo tornare – ha continuato – alla cultura della solidarietà, della generosità e dell’onestà”. Un auspicio che il prelato ha esteso alla piaga del pizzo che anche ad Agira a suo dire sarebbe molto diffusa.
Padre Roberto ha parlato inoltre dell’esplosione del fenomeno droga soprattutto tra i giovani: “Ormai ci sono zone in città in cui ci si riunisce solo per consumare droga – ha affermato il sacerdote agirino – i genitori devono stare attenti quando danno soldi ai loro figli e vigilare dell’uso che ne fanno”. Un consiglio utile anche per evitare che i ragazzi cerchino di placare con l’alcol le inquietudini e le insicurezze di quest’epoca: “troppi agirini sono succubi di questo vizio che altera i comportamenti e porta con sé tanti mali”.

Luca Capuano