A breve si concluderanno i lavori di bonifica relativi alla rimozione dell’olio dielettrico che si è riversato nel terreno a seguito di un atto di sabotaggio, nel sito della miniera di Pasquasia. Ieri mattina nel sito di Pasquasia il presidente della commissione all’Ars “Atività produttive” ha effettuato un sopralluogo per verificarne lo stato dei lavori da parte della ditta Geomar. Presenti durante il sopralluogo il responsabile del distretto minerario di Caltanissetta, Michele Brescia, gli agenti del corpo forestale e della polizia di stato così come il presidente della commissione regionale Urps, Giuseppe Regalbuto. L’autorizzazione al sopralluogo è stato dato dal commissario delegato per la bonifica di Pasquasia, Ticali. Invitata anche la deputazione regionale e nazionale,a presente l’onorevole Edoardo Leanza durante il sopralluogo mentre l’onorevole Salvatore Termine è intervenuto durante la conferenza stampa nella sala consiliare della provincia regionale dove ha partecipato il segretario provinciale e consigliere provinciale del Pd, Mario Alloro.

“I lavori vanno avanti per togliere l’olio dielettrico presente anche alla base degli impianti – afferma il presidente della commissione all’Ars, Salvino Caputo – un primo passo importante che a breve vedrà la stipula di un accordo programma tra ministero regione e provincia per impiegare i finanziamenti di 20 milioni di euro. Va dato merito al consigliere Regalbuto della sinergia tra provincia e commissione”.

Sicuramente i lavori per la rimozione dell’olio dielettrico sono una minima parte del finanziamento impiegato dalla Regione ma quello che si registra da diverso tempo è un forte e necessario interesse della problematica, rimarcato dagli onorevoli, anche da parte di diversi enti tra cui l’Arpa. Pasquasia in precedenza ha attirato l’attenzione dei media regionali e nazionali, attraverso l’inchiesta avviata dalla Procura di Enna.
“ Ci dispiace che non si è arrivati a mettere dispositivi di videosorveglianza – continua Caputo – o antintrusione perché il ladro di sicuro non entra in casa se le porte sono chiuse”. A sostenere queste dichiarazione il deputato regionale ennese Salvatore Termine: “ Si ringrazia l’operato della commissione all’Ars – afferma Termine – anche perché si è arrivati ad un risultato importante senza dover passare dall’attività legislativa. Importante è la collaborazione tra regione e le due province Enna e Caltanissetta per dare una prospettiva all’utilizzo della risorsa. La presenza della guardiania e uno degli elementi per la sorveglianza ma si deve andare oltre”.
Durante la conferenza il presidente della commissione all’Ars, Salvino Caputo ha dichiarato che durante la seduta di martedì prossimo a Palermo nominerà come consulente della stessa commissione “Attività Produttive” il consigliere provinciale Giuseppe Regalbuto. Precisato anche le motivazioni da parte del consigliere provinciale del Pd Mario Alloro (nonché segretario provinciale del Pd) del mancato rinnovo della commissione provinciale su Pasquasia. “La commissione non è stata rinnovata per un problema regolamentare per cui oltre a questo bisogna evidenziare come sia stata importante l’operato sia del consiglio provinciale ma l’apporto autentico di Giuseppe Regalbuto. Un esempio di come la politica riesce a fare sistema con risultati importanti a cui si devono aggiungere altre tappe. Grazie va quindi alla provincia, alla commissione provinciale ma anche al comune di Enna che ha adottato provvedimenti importanti in questione al sito”.

R.P.