Enna. Ratifica Consiglio comunale TARSU 2009 e 2010, la voce di chi l’ha votata

Enna. Si susseguono le comunicazioni da parte di chi vuole spiegare ai cittadini, utilizzando la stampa come cassa di risonanza sugli ultimi avvenimenti al Consiglio comunale in merito all’approvazione del massimo consesso civico della TARSU 2009 e 2010. E’ dovere da parte nostra dare informazione non accettiamo essere cassa di risonanza con “argomentazioni di stile berlusconismo” per cui riportiamo solo ciò che riteniamo opportuno, sforzandoci di dare la notizia asettica.
Quando segue è una parte della nota stampa del segretario del PD cittadino, Vittorio Di Gangi: “Il Partito democratico si è presentato con tutti i suoi componenti e si è rilevato granitico anche rispetto ad un tema così delicato e certamente non facile da affrontare. Tutto questo è frutto di un continuo confronto tra il partito, il gruppo consiliare e l’amministrazione comunale. Appare del tutto inspiegabile, invece, sia da un punto di vista politico che da quello tattico, l’abbandono dell’aula da parte di quel che resta del gruppo federato. Certo ognuno può svolgere il suo ruolo come meglio crede ma io ritengo che abbandonare il campo quando la partita si mette male sembra certificare mestamente l’abdicazione al proprio ruolo non accettando così la sconfitta. Apprezzo di più chi, con la sua presenza ed il suo voto, manifesta il dissenso a quanto proposto nel pieno rispetto del ruolo di responsabilità che gli elettori hanno loro assegnato”.

Consigliere comunale del PD Giacomo Falzone: “La ratifica delle deliberazioni non è stata un passo facile per il gruppo del PD e per l’intera Amministrazione, che ha adottato un atto sicuramente non demagogico ma fortemente impopolare, scatenando il malcontento delle associazioni dei consumatori che vedono svanire il presupposto di illegittimità posto alla base dei tanti ricorsi. Tuttavia si è trattato di un provvedimento necessario e indifferibile, frutto di una politica consapevole e responsabile, atteso che la mancata adozione del provvedimento avrebbe causato un danno sicuramente più grave all’Ente e all’intera cittadinanza”. “Certo è che il gruppo del PD si farà carico nei confronti di tutta la cittadinanza, insieme a tutte le altre forze politiche, di un vero e proprio cambio di rotta sulla vicenda rifiuti, prevedendo anche l’avvio, in via sperimentale, del servizio di raccolta differenziata, perché siamo sicuri che i cittadini di Enna sono d’accordo a pagare un costo congruo per un servizio svolto in maniera ineccepibile”.

Consiglieri Maurizio Bruno e Giovanni Contino: “Palesemente e a fronte alta abbiamo sempre sostenuto l’idea di una politica “diversa”, lontana – secondo i nostri principi – dalle strumentalizzazioni e dalle maniere preconcette e sterili di fare opposizione, facendo emergere il ruolo che vogliamo ricoprire in seno al Consiglio Comunale, sulla scorta delle proposte che nascono da noi e degli atti deliberativi che via via si presenteranno in aula per l’approvazione”. “Proprio le tariffe TARSU da noi contestate col nostro “NO” appena lunedì scorso, sono un pietoso esempio di cosa – questo sistema – ha prodotto negli anni. Di questo vogliamo essere ferma e inossidabile alternativa”.