Enna. FIA dichiara idoneo circuito Pergusa anche per competizioni internazionali

Pergusa – Enna. Con l’ispezione effettuata il 2 giugno u.s. dagli Ispettori, Remo Cattini per la CSAI e dal belga Roland Bruynseraede per la FIA (nella foto con il Presidente Mario Sgro), il circuito di Pergusa e stato dichiarato idoneo, non solo per gare nazionali, come precedentemente certificato dalla Federazione Nazionale, ma anche per le competizioni internazionali, dove attualmente si trovano canalizzati quasi tutti i Campionati Italiani.
Gli ultimi accorgimenti prescritti nel rapporto ispettivo che certifica l’idoneità al rilascio della licenza di grado “3” con unica limitazione per le monoposto alla cilindrata di 2.000 cc., riguardano interventi di ordine puramente manutentivi, (ricomposizione spessore ghiaia nelle vie di fuga; spostamento di due protezioni in pneumatici, allineamento di un guard rail; inserimento di un cartello segnaletico nella corsia box) e saranno effettuati entro il 30 giugno p.v., prima della prova valida per il Campionato Italiano Prototipi che si disputerà nel week end del 2/3 Luglio p.v.
Gli interventi ultimamente effettuati sia in termini di sicurezza con il rallentamento della tracciato, che di manutenzione agli impianti ed attrezzature, nonché di adeguamenti normativi tecnici e sportivi, hanno indotto la Commissione Nazionale Sicurezza Circuiti ad accogliere la richiesta del Consorzio Ente Autodromo di Pergusa a trasmettere elaborati e rapporto ispettivo del gennaio scorso, alla “ La Circuit Commission “ della Fédération Internationale de l’Automobile, al fine di rivedere l’attuale posizione della licenza internazionale di grado “2” sospesa nel 2004, in attesa della realizzazione dei lavori inerenti la nuova variante, attualmente inattuabili, tenuto conto della grave situazione economico-finanziaria degli Enti Locali interessati ad effettuare i lavori.
Attraverso le simulazioni effettuate, le Federazioni, hanno potuto determinare dati e spunti di velocità dell’attuale tracciato, individuando gli accorgimenti riguardanti le prescrizioni di cui sopra citate ed il tipo di vetture ammesse in circuito.
Rispetto alla precedente omologazione Pergusa oggi perde solo ed esclusivamente le monoposto oltre i 2.000 di cilindrata (in pratica l’ex Formula 3000 oggi GP2), fermo restando immutato l’obbiettivo della concretizzazione della nuova variante, che si spera possa realizzata prima possibile.
Un risultato questo ottenuto grazie alla sinergia profusa tra l’Ente, la Federazione Nazionale (CSAI) e l’Associazione Italiana Circuiti Automobilistici (AICA), spinti dalla forza propulsiva del popolo sportivo siciliano, che riporta il circuito Siciliano alla storia dei motori.
Il C.d.A. del Consorzio Ente Autodromo Pergusa, l’Assemblea dei Soci e tutto il Popolo Sportivo Siciliano formulano merito all’ing. Angelo Sticchi Damiani, Presidente della Commissione Automobilistica Sportiva Italiana, componente della Commissione Internazionale sulla Sicurezza nei Circuiti, per aver sostenuto con veemenza e fatto proprio il progetto vagliato dal CdA uscente con in testa il Presidente Mario Sgro, per il rilancio dell’unico Autodromo Internazionale nel Mezzogiorno.