Troina: Costituita l’associazione Troinese Imakera

Troina. Si è costituita l’Associazione Troinese Imakera per iniziativa di 19 troinesi che, per ragioni di lavoro, si sono trasferiti molti anni fa a Catania dove ormai vivono stabilmente. La sede dell’associazione è a Catania in via Adolfo Bartoli, 6, una traversa di viale Mario Rapisrardi. Imakera, secondo alcuni storici, è l’antico nome del paese che vanta origini millenarie. I soci fondatori sono: Mario Amata, Giuseppe Bentivegna, Francesco Cantale, Antonio Castellano, Luigi Coniglio, Giovanna Maria L’Abbate, Luigi Antonio Mascali, Giovanni Pagana, Antonino Polizzi, Gaetano Romano, Domenico Ruggeri, Rosa Maria Schinocca, Salvatore Schinocca, Gaetano Siciliano, Salvatore Trovato Salinaro, Silvana Trovato, Francesca Vignera e Salvatore Zingale.

Nel consiglio direttivo dell’Associazione Troinese Imakera i soci hanno eletto: Giovanni Pagana (presidente), Rosa Maria Schinocca (vice presidente), Antonio Castellano (tesoriere), Domenico Ruggeri e Luigi Coniglio. I soci hanno conferito la carica onorifica di presidente onorario a Gaetano Siciliano.

Del collegio dei revisori dei conti fanno parte: Silvana Trovato, Francesca Vignera e Giuseppe Bentivegna. Nello statuto sono indicate le finalità dell’Associazione Troinese Imakera: diffusione della storia e della cultura di Troina, trasmissione alle nuove generazioni dell’amore per la storia, la cultura e le tradizioni troinesi intese come beni comuni e contribuire alla recupero del centro storico come un aspetto di rilevo dell’identità troinese.

I troinesi che vivono a Catania, pur standoci bene perché c’è un rapporto strettissimo di antica data tra la città etnea ed il loro paese, hanno conservato uno spiccato senso di appartenenza alla comunità troinese, che il trascorrere del tempo non ha indebolito, anzi ha rinsaldato. Possono contare persino su un negozio in via Musumeci, vicino a Piazza Trento, gestito da giovani troinesi, dove possono acquistare pane fresco, dolci, salumi e formaggi ed prodotti tipici del loro paese. Questi troinesi di Catania hanno un forte senso della loro identità, che è fonte di orgoglio, di felicità e di forza. In molti casi, un forte sentimento di appartenenza ad un gruppo può implicare la percezione di un sentimento distanza e divergenza da altri gruppi.
Ma questo non è il caso dei troinesi di Catania che nelle città etnea sono bene inseriti ed apprezzati nelle attività professionali per la loro serietà e competenza. Il senso d’identità contribuisce ad arricchire i legami tra i troinesi di Catania e le loro relazioni con gli altri cittadini catanesi. L’identificazione con altri componenti della stessa comunità rende la vita migliore. Robert Putnam, l’antropologo statunitense al qual si deve la definizione di “capitale sociale”, non avrebbe alcuna esitazione a definire il robusto senso di identità dei troinesi di Catania una “risorsa”.

Silvano Privitera