Festa Patrona Enna. Comune chiede a Questore altro sopralluogo per spari fuochi d’artificio dopo il NO

Enna. Pare esserci ancora qualche spiraglio per lo sparo dei fuochi d’artificio in vista della festa patronale del prossimo 2 luglio dopo che, venerdì, era arrivato il parere negativo della commissione di vigilanza che ha rilevato l’assenza di condizioni adeguate per lo sparo di fuochi d’artificio e moschetteria.
“Anche oggi stiamo lavorando senza sosta per osservare le indicazioni poste dalla commissione” ha detto l’assessore Luigi Savarese che ha aggiunto: “A Montesalvo abbiamo arato il terreno dinanzi la chiesa, pulito la zona sottostante la Croce ed il costone delle pendici”. E proprio questa zona, quella che dà sul bosco delle pendici, è quella che potrebbe dare il via libera nel caso in cui verrà ripulita così come chiesto.
Savarese ha poi elencato le zone che sono state oggetto di interventi immediati come la zona dello Spirito Santo e la bambinopoli di Montesalvo. “Ringrazio ancora una volta gli operai di Sicilia Ambiente, le ditte Stompo e Polizzi, e gli operai dei cantieri di servizio che con molta devozione stanno lavorando senza soste, anche in orari extra”. Savarese ha così anticipato che verrà chiesto al questore di Enna una nuova convocazione della commissione per il prossimo martedì.
Intanto emergono ulteriori particolari sulle richieste avanzate nei diversi siti e sulle motivazioni che hanno portato a non concedere l’autorizzazione agli spari.
La commissione, presieduta dal vice questore vicario Santo Foti e composta dal dott. Giuseppe Tamburella per la questura, Giuseppe Di Luca per il Corpo Forestale, Giuseppa Zaffora per la Prefettura, Carmelo Vancheri del distretto minerario, Giovanni Donzuso dei vigili del fuoco, Gaetano Campisi dei vigili urbani e Sergio Maffeo del Comune, ha dato parere positivo per la piazza Mazzini, piazza Coppola, Torre di Federico e via Sottoten. Gilberto in sostituzione di via S. Leonardo. Il no è arrivato per piazza Colajanni – per la presenza di un albergo, Belvedere – per sterpaglie e per la presenza di attività commerciali, via Varisano – per la mancanza di sicurezza, piazza Balata e via S. Sebastiano perchè non idonei, Montesalvo per sterpaglie, via Sperlinga – non idoneo per mancanza di sicurezza, via Passione (piazza Puccini) e via Carmine (all’incrocio con via Roma vicino S. Tommaso) per motivi di sicurezza vista la presenza di centri abitati. Per quel che riguarda la festa di S. Anna il no è stato motivato per la presenza di sterpaglie ed arbusti; in alternativa è stato proposto il campo di atletica su cui, però, dovrà esprimersi il Comune così come sulla possibilità di sfruttare lo stadio “Gaeta” in occasione della Patrona.
William Savoca