Potrebbe esserci ancora uno spiraglio per il futuro dell’Enna Calcio la cui agonia continua ormai da oltre un mese. Il recente incontro tra il rappresentante della cordata nissena, Antonino Spallino, ed alcuni tifosi sembra aver riacceso un barlume si speranza per tenere l’Enna in vita. O almeno evitare la radiazione. Dopo che le recenti riunioni organizzate dal posturologo Piero Tamburo non hanno portato a nulla di concreto entro le scadenze prefissate, alcuni tifosi hanno deciso di incontrare Spallino dopo che lo stesso aveva espresso questo desiderio.
Il dirigente in più occasioni ha detto che era sua volontà non far perdere il titolo dell’Enna, ma forse qualche scelta imposta dall’alto rischia di avere un effetto contrario. Far fallire l’Enna può avere effetti negativi per tutti quei personaggi che si sono messi in primo piano in questi ultimi mesi ed una scomparsa della maggiore società di calcio del capoluogo renderebbe il territorio ostile nei confronti di chi ha permesso la morte dell’Enna. Certamente non ha giovato la decisione di non affidarsi all’ex direttore sportivo Giovanni Martello il quale si era detto disposto a prendere in considerazione l’eventualità di salvare l’Enna.
La richiesta era quella di consegnare la squadra al sindaco e, quindi, avere le dimissioni dell’attuale organigramma dirigenziale partendo dal presidente Peppino Cannarozzo che ha fatto pesare il suo rapporto con gli imprenditori nisseni per ostacolare la trattativa che portava a Martello e, allo stesso tempo, ha iniziato a flirtare con l’ex presidente Luigi Bonasera pensando magari ad un suo ritorno al posto della cordata nissena. Ma torniamo all’incontro tra Spallino ed i tifosi.

I sostenitori gialloverdi hanno spiegato a Spallino che sono disposti ad aprire un dialogo e a coinvolgere altri addetti ai lavori a patto che degli attuali attori non resti nessuno e che la squadra venga affidata ad uno sportivo ennese. Il dirigente sembra aver dato la sua disponibilità, ma prima di prendere una decisione ufficiale ha avvertito che c’era la necessità di darne comunicazione agli altri dirigenti. Ed una riunione societaria era in programma ieri sera per cui entro oggi dovrebbe dire se ci sono gli spiragli per continuare sulla via prospettata dai tifosi che, certamente, aprirebbe a nuovi scenari, anche clamorosi. Spallino ha poi voluto tranquillizzare i tifosi sui termini per iscrivere la squadra al prossimo campionato d’Eccellenza spiegando che c’è tempo fino al 22 luglio.