Catenanuova. Alleanza per L’Italia chiede a Sindaco ripristino isola pedonale

Catenanuova. Dopo un periodo di militanza nell’Udc catenanuovese guidata dal presidente Pippo Cardaci, da qualche mese, Adriano Mirabella (nella foto) e Mario Russo, hanno una nuova identità politica che si rifà all’Api (Alleanza per l’Italia) del gruppo Tabacci-Rutelli aprendo una propria sede in via P.Umberto. Con cinquanta adesioni già sottoscritte e con un congresso sezionale alle porte, l’Api si prepara ad entrare nel vivo della politica catenanuovese, scrivendo all’amministrazione del sindaco Biondi per sollecitare alcuni suggerimenti da apportare alla locale viabilità.
“I sensi unici di via V.Emanuele e P.Umberto – scrive Mirabella – istituiti pochi mesi fa, hanno di fatto migliorato il traffico veicolare in queste arterie, ma i cittadini ci fanno notare che di riflesso non esiste più l’isola pedonale di via P.Umberto che gli altri anni, nei fine settimana del periodo estivo, aveva consentito alle famiglie ed ai figli, di percorrere senza timore quell’arteria di via Umberto che va da piazza Matteotti a Piazza Marconi. Noi deduciamo che il vero beneficio è da godere quando a godere sono tutti i cittadini e non una sola parte ed è per tale motivo che i catenanuovesi attraverso il nostro gruppo, sollecitano la ripresa, durante questo periodo estivo, del doppio senso di circolazione nella Via Vittorio Emanuele e il ripristino nella via P.Umberto, dell’isola pedonale. A nostro avviso-conclude il coordinatore – la presa d’atto di questa richiesta, rispecchia anche le esigenze dei commercianti che avevano accettato malvolentieri questi provvedimenti amministrativi”. Sicuramente, il suggerimento sarà valutato in questi giorni dal sindaco, ma la viabilità, la sicurezza sul territorio, la retribuzione straordinaria al personale, hanno subìto, per diretta ammissione del sindaco, una rivisitazione riduttiva in termini economici molto rilevante, tant’è che gli operatori P.M dovranno fare a meno, appunto per mancanza di fondi, della turnificazione pomeridiana concentrando il lavoro nella fascia antimeridiana ed è facile dedurre che nella fascia serale, il controllo del territorio potrà far capo solamente al personale della locale stazione carabinieri ed a personale delle forze dell’ordine esterno.

Carmelo Di Marco