Enna Calcio: Grippaldi a Palermo per fare chiarezza

“La mia visita al presidente della Lega Calcio, Sandro Morgana, servirà a capire chi fa parte del gruppo dirigenziale dell’Enna Calcio”. Ha le idee chiare l’assessore allo sport Enrico Grippaldi in merito all’incontro di questa mattina a Palermo dove incontrerà Morgana per fare chiarezza intorno all’Enna Calcio visto che ad oggi tutti dicono d’essere proprietari della società.

“Da oggi in avanti ci sarà un confronto e parlerò solo con chi risulta essere responsabile giuridico nelle carte della Lega” ha anticipato con toni decisi Grippaldi che in queste settimane si è trovato di fronte a più persone che vantano il diritto d’essere presidenti o commissari dell’Enna Calcio. Peccato, però, che questo avvenga solo nel momento in cui c’è da far valere dei diritti, mentre nei casi in cui sono previsti degli esborsi c’è uno scarica barile generale. E lo ha ammesso anche l’assessore sostenendo che “ancora oggi non ho capito chi è il presidente dell’Enna, ecco perchè domani (oggi per chi legge ndr) avrò le idee più chiare”.

Ma l’agenda di Grippaldi per oggi prevede anche un altro incontro e porta il nome di Mario Privitera, l’imprenditore nisseno che da meno di un anno attraverso una sponsorizzazione ha puntato sull’Enna. Per Grippaldi, Privitera “potrebbe essere il detentore di tutto avendo investito sull’Enna ed è con lui che si potrebbe avviare un progetto futuro nel caso in cui ci siano le possibilità”. È dunque ancora tutto in gioco in casa Enna e questo potrebbe non far piacere soprattutto ai due maggiori contendenti che sono Luigi Bonasera e Peppino Cannarozzo che sono passati da amici di viaggio a contendendi del titolo sportivo dell’Enna. Nei giorni scorsi Enrico Grippaldi, parlando di un’operazione d’etica, ha preannunciato la volontà d’avere sulla sua scrivania le dimissioni di tutti i protagonisti delle ultime stagioni calcistiche dell’Enna in modo da poter costruire successivamente una nuova società. Condizioni non contrattabili se si vuole avere accanto la forza del Comune nel progetto di salvezza della società gialloverde.