Enna. Pausa ferie: tutti i partiti aspettano settembre

Enna. Tutti i partiti aspettano settembre per iniziare a programmare i congressi provinciali che potrebbero dare una svolta all’attività politica in campo provinciale con riflessi che potrebbero interessare sia la Provincia regionale che il comune capoluogo.

Il primo partito a muoversi è stato l’Udc, che avrebbe voluto organizzare il congresso provinciale alla fine di agosto o al massimo ai primi di settembre, ma la segreteria nazionale ha detto no, perché prima deve svolgersi il congresso nazionale dall’8 all’11 settembre a Cianciano per cui il congresso provinciale, così come ha dichiarato il coordinatore provinciale, Lorenzo Granata, si svolgerà tra fine settembre e primi di ottobre. L’Udc, tramite il componente Mario Tedesco, ha già chiesto al presidente della Provincia regionale, Pippo Monaco, di incominciare a pensare in termini concreti ad una giunta provinciale che sia espressione dei partiti. Sulla stessa lunghezza d’onda si è mosso anche l’MpA, i cui consiglieri provinciali hanno fatto la stessa richiesta al presidente della Provincia.

L’MpA si trova in una posizione diversa perché è in attesa di conoscere come si muovere il leader nazionale, Raffaele Lombardo, circa il nuovo movimento politico che dovrebbe sostituire a livello nazionale e regionale l’MpA. Comunque a livello provinciale l’MpA dovrebbe darsi una regolata, come sostiene il consigliere provinciale, Franco Catania, in quanto in questo momento si trova in una situazione di grande confusione dove manca una linea politica ben precisa, dove manca completamente il dialogo, dove manca un programma ben preciso.

Il partito Democratico, che ad Enna, così come in Sicilia, vive con due anime, che stentano a trovare un dialogo comune. La scorsa settimana c’è stato l’incontro tra il segretario regionale Giuseppe Lupo ed i segretari provinciali, si è parlato tanto di programmi futuri, di appoggio concreto o meno al Governo Lombardo. Anche in questo caso si parlerà a settembre di possibili soluzioni. In provincia di Enna le due parti rappresentate dal senatore Crisafulli e dal segretario provinciale Mario Alloro, che sono contrari all’appoggio a Raffaele Lombardo, e dai deputati regionali Elio Galvagno e Salvatore Termine dall’altro, che continuano a dare scialuppe di salvataggio al Governo regionale, continuano a rimanere distanti l’una dall’altra con ripercussioni negative su tutto il movimento. Una possibile riappacificazione potrebbe provocare delle situazioni nuove sia livello di consiglio provinciale sia a livello del consiglio comunale di capoluogo, ma prima di tutto sono necessari dei chiarimenti, che potrebbe verificarsi dopo la pausa estiva, quindi a settembre quando anche il segretario regionale Giuseppe Lupo sarà nelle condizioni di indicare la strada da perseguire per trovare l’unità.