Enna Calcio: Doppie sedute di lavoro, ma senza tifosi

Secondo giorno di preparazione atletica per l’Enna Calcio che in questa prima fase si sta dividendo tra il campo di atletica leggera ad Enna Bassa ed il campo di calcio a Pergusa. Sono giorni di grande fatica per i giovani che ambiscono ad indossare la maglia gialloverde. Un obiettivo però non del tutto certo almeno fino a quando la società non scioglierà i dubbi sui progetti da realizzare in futuro e soprattutto sul budget a disposizione.
Per conoscere finalmente quale sarà il destino dell’Enna bisognerà attendere ancora una settimana, il cerchietto in doppia evidenza rossa è ben marcato su giovedì 25 quando i dirigenti dell’Enna torneranno a riunirsi per fare un resoconto di ciò che sono riusciti a fare in queste settimane e, soprattutto, per capire quante nuove persone si è riusciti a coinvolgere in questa avventura.
La permanenza o meno degli imprenditori che hanno fin qui investito sull’Enna dipende infatti dal coinvolgimento di ulteriori dirigenti, ma anche da un progetto di sviluppo più ampio e che va al di là dell’aspetto puramente sportivo. In ballo ci sono dei progetti lavorativi che potrebbero tirare a rimorchio l’Enna Calcio.
Ma c’è una novità rispetto allo scorso anno quando l’Enna iniziava a lavorare per l’avvio della stagione e riguarda i tifosi. In questi primi due giorni di lavoro infatti si è vista molta indifferenza da parte dei sostenitori gialloverdi che si sono detti stanchi di assistere alle stesse vicende fatte di dubbi sul futuro e crisi mai schiacciate.
Dalla tifoseria organizzata ai semplici sostenitori gialloverdi, nessuno ormai sembra voler riporre fiducia negli attuali dirigenti. Un silenzio assordante scelto di proposito per mostrare tutto il loro dissenso verso una politica societaria che non convince. Giovedì 25 serviranno dei segnali importanti se si vorrà recuperare la fiducia dei tifosi, vera anima di una squadra che ha avuto nei propri sostenitori l’arma in più nelle occasioni più difficili.
Ricucire lo strappo non sarà per nulla semplici visto che i tifosi chiedono una società con uomini nuovi, un direttivo nuovo di zecca e che rompa col passato. E ad oggi questa richiesta non è nelle condizioni di poter essere accolta.