Enna. Traffico cittadino e fermata autobus, proteste

Enna. Sais Autolinee ed Interbus, che sono le maggiori aziende trasporti del capoluogo con linee urbane ed extraurbane per la prima, sono decise a non accettare, perché penalizzante, lo spostamento della fermata degli autobus nel centro storico da piazza Alessi (Balata) alla via Pergusa, distante circa trecento metri dalla prima. “E’ uno spostamento che crea notevoli disagi ai cittadini, agli studenti universitari, ai turisti che alloggiano negli alberghi della città – ha dichiarato Tanino Lajacona, direttore della Sais Autolinee – Per questo motivo abbiamo chiesto un incontro al sindaco Paolo Garofalo per discutere di questo problema che per noi, ma soprattutto per gli utenti, è importante in quanto condiziona sia gli arrivi che le partenze.Una fermata lungo la via Pergusa significa imporre ai viaggiatori di dover aspettare l’autobus urbano per raggiungere il centro storico con tutte le conseguenze del caso. E’ un errore grave che non si può accettare in quanto si farebbe un torto a chi è costretto a prendere l’autobus per le linee extraurbane, ma anche per le linee urbane. I nostri autisti sono stati aggrediti verbalmente dai viaggiatori perché non volevano scendere alla fermata di via Pergusa”.
La fermata di piazza Alessi è validissima e lo sarebbe meglio se si evitasse di far parcheggiare le macchine, quindi con continui controlli da parte dei vigili urbani, averla eliminata senza avere contattato le due aziende di trasporti è stato un errore, perché queste modifiche vanno concertate con chi opera nel settore e non possono essere decise a tavolino. Ovviamente si spera che l’incontro con il sindaco possa chiarire la situazione e, quindi, puntare al ripristino della fermata visto che la protesta è arrivata anche dagli albergatori, i quali hanno sentito le proteste dei clienti.
Altro problema è la comunicazione agli automobilisti di chiusura del centro storico. Domenica sera gli automobilisti hanno scoperto che il centro storico era chiuso al traffico solo quando sono arrivati in piazza Alessi, perché c’era la processione della Madonna di Valverde, quando già il traffico era paralizzato e si camminava a passo d’uomo. In queste occasioni va segnalato con effetto immediato che il traffico nel centro storico è chiuso, o sistemando un vigile all’inizio del corso Sicilia oppure mettendo in funzione il segnale luminoso che si trova da tempo sul muro del parco auto della Sais Autolinee e che fu istituito quando assessore alla viabilità era Claudio Faraci. Procedono a rilento i lavori per migliorare la segnaletica orizzontale e verticale, visto che il comune li sta facendo eseguire ai titolari del reddito minimo di inserimento. Ancora via Sant’Agata, corso Sicilia, viale Diaz e via IV Novembre devono essere completati con la segnaletica orizzontale, specie la linea di mezzeria ed altri segnali che sono ritenuti importanti per la circolazione.