La cerimonia ha avuto luogo in piazza Umberto I dove si trova il monumento ai caduti piazzesi della Prima e della Seconda Guerra Mondiale, la piazza è meglio conosciuta come “Piano Duilio” perché con la costruzione del monumento ai caduti della Prima Guerra Mondiale, durante il ventennio fascista, era in uso, dedicare vie e piazze ad eroi dell’Impero romano, in questo caso a Caio Duilio.
“Quello che stiamo vivendo questo pomeriggio -ha detto l’assessore Chinnici- è un momento importante, che ci ricorda i sacrifici dei nostri compatrioti morti per difendere l’Italia nel corso delle due guerre mondiali”.
L’ammaina mento dai pennoni delle bandiere dei quattro quartieri della città è avvenuto da parte del coordinatore del Palio, Germano Crocco, successivamente le bandiere sono state restituite ai capitani dei quattro quartieri dall’assessore comunale alle feste e tradizioni.
Poi, il momento solenne, che ha visto issare sui pennoni le quattro bandiere istituzionali per la prima volta. E’ stata l’assessore regionale, Caterina Chinnici, a issare le bandiere dell’Europa Unita e della Regione Sicilia, mentre al signor Francesco La Delia, pluridecorato combattente nella seconda guerra mondiale, è stato affidato il compito di issare la bandiera italiana. La bandiera della Città di Piazza Armerina, come approvata dal Segretariato Generale Ufficio Onorificenze e Araldica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stata issata dal sindaco.
“Dato che le bandiere sono state issate per la prima volta – ha detto il sindaco – abbiamo desiderato dare all’evento un particolare rilievo, ringrazio l’assessore Chinnici, Francesco La Delia, e le Forze dell’Ordine per la loro presenza”.
“Grande emozione –ha aggiunto l’assessore Cimino- ho provato quando l’ultranovantenne Francesco La Delia, nonostante l’età avanzata, alzandosi dalla carrozzina, aiutato dal figlio, si è messo ritto in piedi per issare la bandiera dell’Italia sul pennone, in segno di grande amore per la Patria”.
A dirigere la banda musicale “Città dei Mosaici“ che ha eseguito i quattro inni, dell’Europa, della Regione Sicilia, dell’Italia e della Città di Piazza Armerina è stato il maestro Luigi Ferrigno.
Marta Furnari