Enna Calcio: Col Due Torri con i giovani?

La notizia del congelamento di ogni trattativa fino a quando non si avranno certezze economiche, è stata accolta con stupore dai tifosi dell’Enna che dopo gli annunci degli ultimi giorni non si aspettavano una brusca frenata.
Anche se dalla società è uscito fuori un certo ottimismo sulla possibilità di coinvolgere altri imprenditori, le stesse sensazioni positive non si sono viste nei tifosi vigili delle vicende gialloverdi.

L’inizio del campionato è ormai alle porte e già domenica è fissato l’esordio stagionale in casa del Due Torri, una gara che già con un organico pronto era difficile da affrontare. Figurarsi con una squadra formata da soli giovani. A loro va naturalmente il plauso di battersi per la causa ennese, ma non si può non notare che la squadra scesa in campo a Caltagirone – per la coppa Italia – dei limiti li ha avuti. Non a caso il direttore Totò Pera e l’allenatore Ezio Raciti – che resta ancora in stand by – avevano già individuato le pedine da aggiungere allo scacchiere gialloverde. Un passaggio che entrambi volevano realizzare lunedì scorso quando ancora non erano certi gli esiti del vertice societario.
Adesso entrambi sono in attesa di sapere quali saranno le somme a disposizione della società per costruire la squadra. I nomi fatti in questi giorni – da Femiano a Garufi fino a Muni – restano ancora in piedi, ma solo se ci saranno i fondi. Altrimenti è viva la possibilità che la squadra venga affidata al comune. Nelle ultime ore sembra essersi raffreddata la pista di un eventuale incarico a Sergio Colianni che in queste settimane ha spianato la strada a Raciti con la promessa che ne sarebbe stato il secondo oltre al tecnico della Juniores. Entrambi i tecnici al momento non sono stati tesserati e ad oggi è impossibile prevedere chi sarà il tecnico scritto in distinta domenica prossima contro il Due Torri. In molti hanno sperato in una partenza a razzo dell’Enna su cui pesano sei punti di penalizzazione per la vicenda del mancato pagamento ai tre allenatori De Maria, Colianni e Cino.