Secondo la proposta del consigliere Fussone: ”la partecipazione dell’amministrazione comunale è indispensabile per arrivare a recuperare la nostra città”. Per Fussone: ”Non si può tollerare ancora di passare per complici silenziosi di quanti non si rendono conto del male che si fa nel distruggere lampioni, pensiline e altri beni comuni o abbandonando rifiuti anche pericolosi come può essere ad esempio il vetro. Vogliamo sensibilizzare i cittadini perché possano aiutare la città a risorgere, aiutando al tempo stesso l’amministrazione a mantenerla viva e funzionale la città. “Il consigliere Fussone assieme all’associazione “Altrementi”, lancia anche la proposta delle “giornate ecologiche” dove coinvolgere direttamente i cittadini che realmente hanno a cuore la loro città dicendo: ”Molti dei siti deturpati sono di grande valore storico e culturale. Pensiamo ai turisti che vengono ad Enna e a cosa potrebbero raccontare tornando a casa. Spazzatura, servizi fatiscenti, degrado. Vogliamo davvero essere ricordati e raccontati così? Vogliamo davvero vivere e fare vivere le generazioni future in queste condizioni?”.
Tiziana Tavella
I vari reportage fotografici dell’Associazione “Altrementi”:
Estate ennese 2011: Zona ex Macello
Estate ennese 2011: Villa Farina o Pisciotto
Estate ennese 2011: Anello castello Lombardia
Estate ennese 2011: Belvedere
Estate ennese 2011: Villa torre di Federico
Estate ennese 2011: Papardura
Estate ennese 2011: Porta Janniscuro
Estate ennese 2011: Strada Monte Cantina
Estate ennese 2011: Via dello Stadio
Estate ennese 2011: Quartiere Spirito Santo
Estate ennese 2011: Muro di cinta Carcere
Estate ennese 2011: Giardinetto viale Diaz
Estate ennese 2011: Parallela viale Diaz