A causa del mancato rifacimento del tratto di strada che congiunge via papa Giovanni Paolo II con corso Umberto (zona S. Elena) (circa 600m.q. ) viviamo grossi disagi dannosi alla salute e persino all’economia domestica. La polvere sollevata dal continuo transito di autovetture e il vento che sovente soffia intensamente in una zona così esposta, provoca e continua a provocare il deterioramento di impianti stereo, tv e videeoriproduttori con conseguente dispendio di denaro che potrebbe benissimo essere evitato; da alcuni anni qualche inquilina soffre di insonnia a causa delle difficoltà respiratorie legate alla polvere, così come ad altri sottopostosi ad una visita otorino-laringoiatrica è stata diagnosticata l’infiammazione delle turbinate causata dall’elevatissima quantità di pulviscoli presente nell’aria.. Anche la gestione domestica delle pulizie diventa quasi inutile così come la stesura di biancheria all’esterno, considerato che la biancheria oltre che asciugarsi si insudicia. Nei nostri palazzi è impossibile aprire per lungo tempo, poichè la polvere si infiltra dappertutto.
Da lei è stato più volte affermato che quel tratto di strada risulta ancora di proprietà privata e dunque l’esproprio comporterebbe una elevata spesa per l’Ente Comune, ma al proposito gli chiediamo e ci chiediamo: ma la strada diventa privata solo quando si deve ripristinare il manto stradale? Come mai non era privata quando sono stati effettuati i lavori di scavo per far passare i tubi per l’acqua, i tubi per la fognatura, i tubi per il gas, i cavi dell’energia elettrica e del telefono?
Un altro dei pericoli per chi abita nella nostra zona è rappresentato dalla presenza di numerosi cani randagi che spesso, per la fame, mostrano segni di aggressività, costituendo un grave pericolo per l’incolumità dei residenti e non solo.
Inoltre il mancato posizionamento di dossi artificiali nel tratto che congiunge la rotatoria con la via in cui risiediamo autorizza veicoli e motoveicoli ad attraversarla ad una velocità elevata rappresentando un costante pericolo per i bambini che ogni giorno giocano all’aperto. Nello spiazzale (sarebbe offensivo chiamarlo piazza) antistante le palazzine di fronte ai nostri palazzi non esiste inoltre una sola panchina quindi sia i bambini sia gli adulti sono costretti a sedersi sul marciapiede…per non parlare del fatto che l’aiuola che separa la piazza da Corso Umberto è invasa di alte sterpaglie che proprio a causa della presenza dei randagi è con ogni probabilità infestata da parassiti animali…ma non aveva detto in campagna elettorale che avrebbe reso Leonforte più vivibile? Dopo circa tre anni del suo incarico possiamo liberamente affermare che è meno vivibile di prima….vergogna! Pur non essendo tra i nostri doveri (il sindaco dopotutto è lei) vorremmo farle delle proposte non dispendiose nell’attesa di una soluzione positiva e definitiva ai problemi sopra elencati quali ad esempio ridurre il transito dei veicoli chiudendo la strada consentendone l’accesso soltanto ai residenti, rinfrescando quel tratto con getti d’acqua quotidiani, posizionare dei dossi artificiali lungo la strada, vigilare costantemente sulla minacciosa presenza di cani e se necessario provvedere attraverso la loro sistemazione presso un canile e se possibile mettere almeno una panchina nella “piazza”, non credo Sig. Sindaco che questi piccoli provvedimenti possano far fallire le casse comunali……….
Speriamo di essere stati chiari. Resta sottinteso che né lei, né nessun altro dei suoi amministratori, né tantomeno dei consiglieri eletti con il nostro voto, devono più ripresentarsi in occasione delle prossime elezioni.
Noi, consapevoli di quello che diciamo, voteremo Lega Nord, così forse almeno qualcosa cambierà…”.
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