Enna Calcio: Mentre la società perde tempo, la squadra perde

Enna. Si dovrebbe conoscere oggi il nuovo direttivo societario dell’Enna Calcio ed il tecnico a cui sarà affidata la squadra. Il condizionale – trattandosi di vicende legate all’Enna! – è d’obbligo perché ad oggi si è detto tanto, ma di fatti concreti se ne sono visti ben pochi da parte della società che si è concentrata solo sulle riunioni per programmare il futuro, mettendo in secondo piano l’aspetto sportivo del sodalizio gialloverde. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti perché lo zero stampato sulla casella delle vittorie è un pugno nello stomaco per i tifosi gialloverdi che fino a qualche settimana fa stavano iniziando a sognare, ma come spesso accade i risvegli sono assai traumatici. In quattro partite – due di coppa e due di campionato – l’Enna ha collezionato un pareggio (andata di coppa Italia) e tre sconfitte di cui due nelle prime giornate di campionato. E dire che queste dovevano servire ad azzerare la penalità di sei punti.
Questa mattina, per le 12,30, è previsto un vertice societario a quattro tra il commercialista Rodolfo Retta, colui che sta coordinando il tutto, il posturologo Piero Tamburo, Peppino Cannarozzo e Raffaele Ammendola per cui è quasi certo il ruolo di direttore sportivo. La riunione odierna è stata anticipata ieri da un incontro tra Peppino Cannarozzo ed Ammendola che hanno gettato le basi per l’incontro di oggi. Adesso non saranno più sufficienti bozze di società o indicazioni di tecnici; se la società non ha le idee offuscate dovrà dimostrarlo oggi uscendo fuori con notizie certe, sicure e soprattutto durature altrimenti sarebbe meglio prendere altre decisioni, anche clamorose perché non è più ammissibile che dopo due giornate l’Enna non ha la minima idea del proprio futuro. Non c’è un punto di riferimento certo in società, non c’è un tecnico ed anche i giovani che fino ad oggi hanno dato tutto cominciano a stancarsi perché non ci sono idee sicure e progetti chiari. Lo ha detto il portiere Presti al termine della sconfitta col Ragusa e non ha nascosto dure critiche l’attaccante Alessandro in rotta con la società e dichiaratosi ostaggio della stessa.
Per quel che riguarda l’allenatore, Cannarozzo si è detto fiducioso sul fatto che possa convincere di nuovo Ezio Raciti atteso già domenica scorsa allo stadio, ma risultato assente. Stando così le cose è però impensabile che Raciti torni sui suoi passi e ritorni senza avere in cambio una formazione in grado di giocarsela con ogni avversario così come era nelle intenzioni d’estate. E già, l’estate, quando le promesse sembravano sogni e oggi sono incubi.
William Savoca