Si vuole tentare un altro miracolo in casa Enna dove i gialloverdi – oggi alle 15 a Caltanissetta – affronteranno il Vittoria. Una sfida nella sfida per l’Enna che si ritroverà di fronte Ezio Raciti che si è accasato proprio al Vittoria. Una scelta –in questa fase – per molti inopportuna perché alla vigilia della sfida all’Enna che per due mesi è stata la sua possibile squadra. Ciò non esime da colpe la società gialloverde che avrebbe dovuto avere le idee più chiare sin dall’inizio anziché rimandare il matrimonio da giorno in giorno. Insomma un amore mai scoppiato tra le parti ed i fatti odierni ne danno ampiamente dimostrazione.
Ma per i rancori non c’è spazio perché oggi l’Enna deve far punti per se stessa e per dimostrare che i progressi visti nel pareggio di Caltagirone non sono arrivati per una mera casualità. Ed allora quale migliore occasione per dimostrarlo. Non tutti gli ingredienti, però, sono sulla tavola gialloverde non ancora ben imbandita. I gialloverdi arrivano a questo incontro con qualche problema, ma anche con l’impegno di qualche dirigente a risolverlo. Entro questa mattina la società sarà obbligata a comunicare il nome dell’allenatore alla Lega Calcio, pena una sanzione. Da quel poco che si è potuto estrapolare dai dirigenti – la società è infatti ancora abbottonata – ci sono in atto una serie di colloqui con almeno tre papabili allenatori. Per queste ragioni è probabile che nella mattinata di oggi verrà annunciato il nuovo mister.
Si sta inoltre lavorando per aggiungere all’organico gialloverde qualche altra pedina che rinforzi la squadra in questa fase delicata della stagione. Nonostante nelle ultime due giornate siano stati fatti dei passi in avanti non si può dire che la rosa sia già completa. Dei limiti ci sono e servirebbe un puntello in ogni reparto che andrebbero ad aggiungersi ai giocatori già in rosa.
Per la prima volta, intanto, oggi l’Enna migrerà lontano dal “Gaeta” e quasi certamente non sarà l’ultima volta perché difficilmente lo stadio ennese verrà riaperto in questa stagione. La decisione di usufruire del Pian del Lago, però, ha lasciato perplessi molti tifosi che avrebbero preferito un campo più vicino. Si vedrà tra quindici giorni se la scelta nissena sarà definitiva o se verranno prese in considerazione altre soluzioni.