Enna Calcio: Sconfitta col Vittoria, non basta il cuore. Dalla società ancora colpevole silenzio!
Enna-Sport - 16/10/2011
Non poteva sperare in un esordio migliore il neo allenatore del Vittoria, Ezio Raciti, che ha centrato il suo primo successo, 1-0, contro l’Enna che è stata, a corrente alternata, la sua ex squadra in questi ultimi due mesi. I biancorossi, sul campo del Pian del Lago a Caltanissetta per l’indisponibilità del “Gaeta”, hanno ottenuto un prezioso successo ottenuto quando, forse, nessuno più ci credeva e porta la firma di Raimondi che ha risolto una mischia al 92′.
Dopo l’addio di Lucenti il Vittoria si è affidato a Ezio Raciti strappandolo proprio all’Enna con cui c’è stato un flirt durato da agosto fino alla scorsa settimana, ma i biancorossi hanno trovato le giuste motivazioni per assicurarsi Raciti. Ma per il neo tecnico non è stato facile avere la meglio sugli ennesi, specie nel primo tempo quando l’Enna, ben messa in campo da Raffaele Ammendola nella veste di momentaneo allenatore, ha tenuto testa ai più quotati avversari. Ed ha anche rischiato di andare in gol se solo Messeri a metà prima frazione fosse stato più fortunato in un’azione di contropiede annientata da una bella parata del portiere avversario.
Nei primi quarantacinque minuti le due squadre si sono studiate pensando più a non prenderle piuttosto che a darle. Non poteva d’altra parte non essere così visto che le due squadre arrivavano da un periodo turbolento. Nella prima frazione di gioco si è assistito ad un maggiore possesso palla del Vittoria, ma troppo spesso è stato sterile e non ha prodotto niente di concreto. Da parte sua l’Enna si è difesa con ordine senza mai andare in affanno e senza rischiare di prendere gol.
I primi dieci minuti del secondo tempo sembrano essere una fotocopia della prima frazione con un Vittoria a tratti troppo brutto per essere vero.
La svolta, invece, arriva quando Raciti cambia modulo inserendo il centravanti Strano ed il centrocampista Mensah. I due danno maggiore fludità al gioco degli ospiti che trovano fiducia nei propri mezzi e prendono coraggio anche se l’Enna appare in grado di tenere bene il campo e man mano che passano i minuti negli ennesi cresce la convinzione che un punto si può portare a casa. Ma non erano ancora stati fatti i conti con Raimondi che, sulla conseguenza di un calcio d’angolo, in mischia è il più lesto a trafiggere la difesa ennese punendola, forse, oltre i propri demeriti. È una esplosione di gioia per il Vittoria e per il neo allenatore Ezio Raciti che a fine gara ha detto: “Ci speravamo in questa vittoria di cui avevamo tanto bisogno”. Il tecnico ha poi ammesso che c’è ancora tanto da fare in casa biancorossa, ma il futuro può essere roseo. All’Enna invece non restano che un pugno di mosche in mano ed il rammarico per non aver trasformato quelle poche occasioni da gol create. Ma si sa, nel calcio ha ragione chi la butta dentro e ieri il Vittoria è stato più fortunato e bravo nel farlo.
I commenti
C’era tanta rabbia e rammarico dentro lo spogliatoio dell’Enna al termine della partita contro il Vittoria finita con una sconfitta per 1-0. Rabbia per aver perso al 92′ e rammarico per non aver portato a casa almeno un punto che alla luce di quanto visto in campo sarebbe stato giusto per gli ennesi che hanno tenuto testa al più quotato avversario.
La dura punizione è stata inferta all’Enna quando si pensava che il pareggio fosse ormai stato raggiunto. Ed invece un gol in mischia ha fatto felice il nuovo tecnico del Vittoria, quell’Ezio Raciti che fino ad inizio settimana gravava nell’orbita gialloverde perchè corteggiato dalla società ennese. E come spesso insegna il passato la dura legge dell’ex ti punisce alla prima occasione.
A fine gara bocche cucite da parte dei giocatori e dirigenti ennesi ancora in silenzio in attesa che vengano sciolti tutti i nodi sulla società e sul nuovo tecnico: visi tirati invece per i giocatori che erano visibilmente insoddisfatti per il responso del campo, ma a cercare di tirarli su ci ha pensato il dirigente Peppino Cannarozzo che a gara terminata ha detto: “È un vero peccato, c’è tanto rammarico per questa sconfitta che non meritavamo per niente. L’Enna ha giocato bene e solo per una questione di sfortuna abbiamo perso”. Il dirigente ha poi spiegato che “se nel primo tempo avessimo chiuso in vantaggio c’era poco da dire, purtroppo Messeri è stato sfortunato davanti al portiere”. La formazione gialloverde ha tenuto bene il campo contro un Vittoria che ha nelle proprie intenzioni di vincere il campionato: “L’atteggiamento dei ragazzi mi è piaciuto, non possiamo rimproverare nulla”. A guidare la squadra dalla panchina è stato Raffaele Ammendola, dirigente-tecnico prestato alla panchina in attesa che la società si decida a trovare un allenatore. Nei giorni scorsi abbiamo anticipato che c’è una rosa di tre nomi che la società sta valutando e abbiamo anche detto che il nome sarebbe stato ufficializzato nella mattinata di ieri per una questione di necessità – lo chiedeva la Lega a tutte le società -, ma ancora una volta non si è giunti ad una soluzione definitiva. Ci riusciranno i dirigenti in questi giorni? Beh, non è facile dirlo. L’unica cosa certa è che un plauso ancora una volta va fatto ai giocatori che non stanno dando il massimo; dalla società invece si attendono i fatti dopo le parole, tante parole.