Gagliano, Comandante dei vigili urbani, rimosso da Sindaco dal ruolo di dirigenza

Gagliano. Da 17 giorni il sindaco Salvatore Prinzi ha rimosso il comandante con grado di capitano del locale comando dei vigili urbani, Francesco La Ferrera, dall’incarico di posizione organizzativa. Vincitore di concorso pubblico come comandante dei vigili urbani nel 1980, apicale dell’area vigilanza, La Ferrera si era visto attribuire le funzioni dirigenziali nel 1999 dal sindaco Zingale e poi dall’attuale sindaco Prinzi nelle due legislature del 2003 e del 2008. Sulle cause che hanno portato il sindaco a tale provvedimento, la tesi di matrice politica caldeggiata dal gruppo di opposizione Per Gagliano sembra primeggiare. “E’ di pubblico dominio il passaggio avvenuto lo scorso maggio della consigliera Francesca Proto (consorte del comandante La Ferrera) dalle fila della maggioranza consiliare a sostegno del sindaco, alle fila dell’opposizione – affermano i consiglieri del gruppo Per Gagliano – Detto passaggio, legittimato dalla non condivisione della linea politico-amministrativa del primo cittadino, ha visto quest’ultimo lanciarsi in una campagna di accuse, che ha avuto l’apice nell’agitatissimo consiglio comunale del 30 settembre scorso, avente come oggetto, tra l’altro, provvedimenti importanti, quali le variazioni al bilancio e alcuni debiti fuori bilancio sui quali la consigliera Proto votava in modo diverso dai consiglieri che sostengono l’attuale Sindaco. Il lunedì successivo, ovvero il primo giorno lavorativo dopo il 30 settembre, viene notificata al Comandante La Ferrera la determina sindacale di revoca di posizione organizzativa, con la motivazione generica di essere venuto meno il rapporto di fiducia”.
Il sindaco, dal canto suo, precisa: “Sottolineo che il comandante Francesco La Ferrera non è stato rimosso da comandante dei vigili, ma solo da dirigente facente funzione dell’area amministrativa e polizia municipale. Nel comune di Gagliano non esistono impiegati con incarichi dirigenziali, pertanto sia il sindaco Zingale che il sottoscritto hanno dato l’incarico a tempo determinato agli impiegati apicali d’area. L’incarico di dirigente, come prevede il d.lgs. 267 del 2000, è conferito dal sindaco a tempo determinato, tenendo conto delle professionalità e degli obiettivi programmatici politico-amministrativi del sindaco. Venendo meno la fiduciarietà e l’inosservanza delle direttive del sindaco, è automatica la revoca dell’incarico dirigenziale. Tale funzione viene ora espletata dal segretario comunale”.
Valentina La Ferrera