Quando si perde una partita con un distacco notevole è importante capire quali sono stati gli errori commessi, ma è ancor più importante voltare subito pagina e fare un’esame degli errori. Ed è proprio quello che dovrà fare l’Haenna in questa settimana dopo aver perso, e di brutto, in casa del Fondi nella seconda giornata di pallamano, serie A1. Già alla vigilia c’era la consapevolezza che per gli uomini di Mario Gulino sarebbe stata una partita proibitiva, ma il 36-23 finale la dice lunga su come si è svolta la gara. L’Haenna, a parte i primi venti minuti in cui ha cercato di tener testa al Fondi, non è più riuscita a fermare un indiavolato avversario laziale che ha confermato le intenzioni di dominio nel girone B. Ad incidere in casa ennese le assenze di Roberto Gulino e Salvatore Larice che non hanno permesso al tecnico quei cambi in corsa che avrebbero permesso ai giocatori di rifiatare. È chiaro che per l’Haenna è un momentaccio reso ancor più pesante da un calendario che ha obbligato i gialloverdi ad affrontare nelle prime due giornate le candidate alla vittoria del campionato – Romagna e Fondi – con un bilancio di due sconfitte.
Di più questa squadra non poteva fare perchè i valori in campo erano diversi, semmai il campionato dell’Haenna inizia sabato prossimo quando al Palasport di Enna Bassa arriverà una divetta concorrente per la salvezza, il S. Angelo che ha trovato il primo successo della stagione in quest’ultimo turno battendo il Cus Palermo. Per voltare pagina, però, gli ennesi dovranno andare oltre a quanto fatto fin qui e dimostrare che ad armi pari la salvezza non è un’utopia.