Piazza Armerina. Anva Confesercenti su fiera “Ottobre in festa”

Piazza Armerina. Il presidente provinciale, Salvatore Bonanno, ed il responsabile armerino dell’Associazione Nazionale Venditori Ambulanti – Confesercenti, Salvatore Cimino, hanno rilasciato delle lunghe dichiarazioni sullo svolgimento della terza edizione in città della fiera “Ottobre in festa”.
Da alcuni giorni, infatti, è stato allestito un sito fieristico, che insieme ad un luna park occupa l’intera piazza Falcone e Borsellino, fino a qualche tempo addietro sede del mercato settimanale del giovedì. I due rappresentanti sindacali muovono le loro considerazioni proprio a partire dalla constatazione che in passato l’area ospitava il mercato settimanale: “Finalmente in piazza Falcone e Borsellino si sta svolgendo un evento fieristico. Che ben venga, qualunque cosa crea movimento, serve a far girare l’economia. Questo vuol dire che anche l’amministrazione sta iniziando a rendersi conto, che certi eventi devono svolgersi in quel sito. Vogliamo supporre che dal prossimo anno, anche gli altri eventi fieristici, quelli di maggio e settembre, si svolgeranno nel cuore della città, perché se così non dovesse essere, dovremo capire come mai questo sito è agibile per un evento e non usufruibile per altri. Ricordiamo a tutti che le due fiere annuali occuperebbero il sito solo per due giorni e mezzo, mentre questo evento sta occupando la piazza per ben cinque giorni tra montaggio e svolgimento”.
Cimino e Bonanno fanno riferimento agli atti amministrativi adottati dal consiglio comunale per il ripristino del mercato del giovedì in quella piazza:” Non capiamo come mai a distanza di un anno, non sia stata data attuazione alla delibera consiliare del 4 novembre 2010 che spostava il mercato settimanale da piano S. Ippolito, in quello più centrale di piazza Falcone-Borsellino. Probabilmente ci saranno stati validi motivi che oggi sicuramente sono stati superati, altrimenti non si spiega come mai un evento fieristico oggi si svolge laddove fino a ieri persisteva il veto più assoluto. A meno che questo tipo di evento non nasconda degli interessi a noi sconosciuti, che non ci sono invece per gli altri eventi“.
I sindacalisti poi in riferimento alle due fiere annuali dicono: “Per quanto riguarda le due fiere, di maggio e settembre, vogliamo ricordare, che esiste anche una delibera del consiglio comunale fortemente sostenuta e votata, tra gli altri, anche dall’ attuale assessore comunale al commercio, Ribilotta, allora consigliere d’opposizione, che prevedeva lo svolgimento delle fiere in questione nello stesso sito dove in questi giorni sono state allestite giostre, stand e bancarelle. Ebbene neanche quella delibera è stata ancora attuata”.
“Nella delibera della giunta municipale del 29 settembre 2011, -spiegano Bonanno e Cimino- con la quale si autorizza lo svolgimento di questo evento, viene citata la legge regionale 18/95 art. 4 comma 5 che così recita: “ In occasione di fiere- sagre o di altre riunioni straordinarie di persone, il sindaco può concedere autorizzazioni temporanee per l’esercizio del commercio su aree pubbliche.” Su questa base, faremo richiesta per essere ascoltati, affinchè lo stesso comma che oggi viene adottato per lo svolgimento di questo evento, sia adottato anche per gli altri eventi che prevedono riunioni straordinarie di persone come fiere annuali o mercato settimanale”.
Bonanno e Cimino dopo le molteplici considerazioni concludono: “Chiederemo le giuste risposte alle varie domande che, come noi, molti cittadini e soprattutto molte attività commerciali si stanno ponendo. Se l’amministrazione sarà aperta al dialogo, noi non avremo preclusioni nel dialogare, ma se così non dovesse essere andremo avanti in modo trasparente nelle sedi istituzionali preposte, affinchè venga fatta chiarezza laddove persistano luci ed ombre, per il bene e la salvaguardia delle attività commerciali rappresentate e non dalla Confesercenti”.

Marta Furnari