Sorpreso a spacciare a Leonforte, rinvenute centinaia di dosi e due bilancini di precisione, arrestato pregiudicato

Leonforte. Nella giornata di ieri, gli uomini del Commissariato PS di Leonforte – diretti dal Comm. Capo dott. Salvatore Tognolosi – hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato, di Antonio Chiavetta, pregiudicato leonfortese, classe 92, resosi responsabile del reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Gli operatori, durante un servizio finalizzato alla prevenzione ed alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope, predisponevano un appostamento durante il quale assistevano alla cessione di un involucro, da parte del Chiavetta, a due giovani che lo attendevano nei pressi della sua abitazione. Il Chiavetta, infatti, atteso dai due acquirenti, consegnava loro il predetto involucro, poco prima prelevato dal locale-caldaia a lui in uso, locale di pertinenza della sua abitazione. Subito dopo, altro personale, procedeva all’identificazione ed al controllo degli acquirenti.
I due giovani consegnavano spontaneamente ai poliziotti l’involucro in carta di alluminio contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana, precedentemente ricevuto dal Chiavetta.
Contemporaneamente un ulteriore equipaggio rintracciava e controllava il Chiavetta, cui si rinveniva un altro involucro contenente sostanza simile per quantità e tipo a quella in possesso degli assuntori, celata all’interno delle proprie mutande.
In conseguenza dei riscontri sopra descritti il personale operante procedeva a perquisizione domiciliare nell’abitazione del Chiavetta, estesa alle pertinenze della stessa.
L’atto di P.G. consentiva di rinvenire opportunamente occultata circa 160 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana in parte già confezionata in dosi simili a quelle rinvenute precedentemente ed in parte ancora da confezionare. Inoltre venivano rinvenute due bilance di precisione ed altrettanti rotoli di carta alluminio. La marijuana non confezionata era custodita in una busta in plastica ed in un barattolo di vetro.
Quanto sopra veniva debitamente sequestrato per essere posto a disposizione dell’A.G. procedente, nonché per procedere alle analisi qualitative e quantitative della sostanza stupefacente.
A seguito dei descritti atti di P.G. ed alla luce dei fatti sopra esposti che evidenziano inequivocabilmente l’attività di spaccio, considerate, inoltre, le modalità di confezionamento e conservazione dello stupefacente rinvenuto, l’attrezzatura ed il materiale idonei per la pesatura ed il confezionamento, il precedente specifico del nominato in oggetto, peraltro, in atto sottoposto all’avviso orale del Questore, Antonio Chiavetta veniva tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, di cui all’art.73 D.P.R. 309/90.
Ultimate le incombenze di rito Antonio Chiavetta veniva ristretto presso la Casa Circondariale di Nicosia.