Enna Calcio: Clima in subbuglio; si tenta di giocare al Gaeta

Una “bomba ad orologeria”, l’avevamo descritto così l’atmosfera degli ultimi giorni intorno all’Enna ed i fatti recenti hanno dimostrato che è così. La ripresa degli allenamenti, dopo la sconfitta di Messina, è stata caratterizzata da un faccia a faccia tra i giocatori e la società, rappresentata da Peppino Cannarozzo il quale ha comunicato ai giocatori alcune decisione societarie. Una su tutte quella che i giocatori dovranno viaggiare anziché stare in albergo. Una proposta giudicata inaccettabile da parti di chi abita lontano da Enna. Sugli scudi soprattutto il difensore Sturiale che ha espresso tutti i suoi dubbi ed ha preferito tornare a Messina in attesa di sciogliere i dubbi. Cannarozzo ha cercato di minimizzare il caso: “Ho detto che eravamo disposti a pagare il rimborso delle spese di viaggio per una settimana, il tempo di sistemare l’alloggio che abbiamo trovato, adesso – aggiunge Cannarozzo – non so cosa abbia deciso”. Nessun caso, chiarisce ancora Cannarozzo, per Arcidiacono, Giacalone e Garufi assenti da due giorni.
Il clima intorno alla società sembra essere tornato quello dei periodi più critici della scorsa stagione, alcuni giocatori lamentano il mancato pagamento dei rimborsi spesa, altri non stanno gradendo come la società sta gestendo la vicenda sul tesseramento di un allenatore oltre che le difficoltà tecniche che non stanno consentendo la salita in classifica. E c’è chi sostiene che la società stia avendo qualche difficoltà organizzativa che, comunque, è sotto gli occhi di tutti.
Basta seguire qualche giorno da vicino la squadra da vicino per vedere che non va tutto bene. Ne è u esempio eclatante la questione legata al tecnico perché durante la settimana a dirigere gli allenamenti è Peppino Cannarozzo, mentre la domenica in panchina va Raffaele Ammendola.
A turbare i sonni dei dirigenti c’è anche la vicenda dello stadio. Ieri mattina Cannarozzo ha incontrato l’assessore allo sport, Enrico Grippaldi, per chiedergli la disponibilità del “Gaeta” per domenica prossima seppur a porte chiuse. In programma c’è la delicata sfida contro il Misterbianco dell’ex gialloverde Nicola Cosimano ed una risposta alle richieste della società arriverà questa mattina. Dopo l’esilio a Caltanissetta contro il Vittoria, i dirigenti ennesi preferiscono tornare a giocare ad Enna, seppur a porte chiuse, per abbattere i costi di quella che può essere considerata un’altra trasferta.