Indagine di Cittadinanzattiva sugli asili nido comunali in Sicilia

Indagine di Cittadinanzattiva sugli asili nido comunali in Sicilia, tra caro rette e liste di attesa: incrementi record delle rette a Siracusa: +20%. Sicilia seconda regione per i costi mensili meno cari in Italia, ma il 42% dei bimbi non accede al servizio, record negativo a livello nazionale.
203 euro al mese. Tanto costa mediamente in Sicilia mandare il proprio figlio all’asilo nido comunale, per una spesa che rimane comunque ben al di sotto della media nazionale (pari a 302€) e capace di collocare la Sicilia al secondo posto tra le regioni meno care, dopo la Calabria (110€).
Caro rette: dura la vita per le giovani coppie, fra difficoltà nel far accedere i propri figli ad asili comunali, alti costi e disparità economiche anche all’interno della stessa regione: dove è presente il servizio a tempo pieno, si registra una differenza di 22€ tra il capoluogo di provincia più caro, Catania (270€), e il meno caro, Palermo (248€). Analogamente, dove è presente il servizio a tempo ridotto, si registra una differenza di 114€ tra il capoluogo siciliano più caro, Siracusa (234€), e il meno caro, Agrigento (120€).
Rispetto al 2009/10, nel 2010/11 le tariffe sono rimaste invariate in tutti i capoluoghi siciliani ad eccezione di Agrigento (-25,5%) e Siracusa, dove si è registrato il terzo incremento tariffario più consistente a livello nazione (+20%), inferiore solo a quanto verificato ad Alessandria (+24,3%) e Foggia (+54,6%).
On line su www.cittadinanzattiva.it l’indagine completa.
L’analisi, svolta dall’Osservatorio prezzi & tariffe di Cittadinanzattiva ha considerato una famiglia tipo di tre persone (genitori e figlio 0-3 anni) con reddito lordo annuo di 44.200€ e relativo Isee di 19.900€. I dati sulle rette sono elaborati a partire da fonti ufficiali (anni scolastici 2009/10 e 2010/11) delle Amministrazioni comunali interessate all’indagine (tutti i capoluoghi di provincia). Oggetto della ricerca sono state le rette applicate al servizio di asilo nido comunale per la frequenza a tempo pieno (in media, 9 ore al giorno) e, dove non presente, a tempo ridotto (in media, 6 ore al giorno), per cinque giorni a settimana. Ad Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani il servizio è unicamente a tempo ridotto.
Liste di attesa. In Sicilia, secondo la banca dati del Ministero dell’Interno sulla fiscalità locale aggiornata al 2009, ci sono 163 asili nido comunali per 6.982 posti disponibili. Il maggior numero di asili è presente in provincia di Palermo (41, con 1.658 posti), mentre le province di Enna e Caltanissetta ne registrano il numero minore (solo 7 ciascuno). In Sicilia ben il 42% dei richiedenti rimane in lista di attesa, record negativo a fronte di una media nazionale del 25%.
Considerando unicamente i capoluoghi di provincia siciliani, Siracusa e Palermo presentano le liste di attesa più alte con – rispettivamente – il 79% e il 78% di domande respinte.
Il commento. “In tema di asili nido comunali” commenta Antonio Gaudioso, vicesegretario generale e responsabile delle politiche dei consumatori di Cittadinanzattiva, “l’Italia sconta un ritardo strutturale ormai conclamato, espressione di una attenzione alle esigenze delle giovani coppie vera solo sulla carta, pur se sbandierata ad ogni campagna elettorale. Purtroppo i tagli agli enti locali previsti dall’attuale manovra finanziaria non faranno che peggiorare la situazione dal punto di vista sia della qualità del servizio che dei costi. Il dato di fondo resta sempre l’enorme scarto esistente tra le esigenze delle famiglie e la reale possibilità di soddisfare tali esigenze, tenuto anche conto che ormai per una famiglia la spesa media mensile per la retta del nido comunale ammonta al 12% della spesa media mensile totale”.
Copertura potenziale del servizio. Facendo un confronto tra i posti disponibili e la potenziale utenza (numero di bambini in età 0-3 anni) in Sicilia la copertura potenziale del servizio è del 3,8%, a fronte di una media in Italia del 6,2%.

 

Rette di frequenza nei capoluoghi di provincia siciliani

Città Retta 2010/11 Retta 2009/10 Variazione
Trapani* € 152 € 152 0,0%
Ragusa* € 156 € 156 0,0%
Agrigento* € 120 € 161 -25,5%
Enna* € 170 € 170 0,0%
Siracusa* € 234 € 195 20,0%
Caltanissetta* € 220 € 220 0,0%
Palermo € 248 € 248 0,0%
Messina € 258 € 258 0,0%
Catania € 270 € 270 0,0%
Media € 203 € 203 0%

Fonte: Cittadinanzattiva – Osservatorio prezzi&tariffe, 2011 – * tempo ridotto

Dati relativi alle strutture presenti nei capoluoghi di provincia